21/02/2024
L'INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro individua la necessità di valutare e gestire l’impatto dell’esposizione alle polveri di dimensione nanometrica sui lavoratori impiegati durante la Stampa in 3D .
Altri fattori di rischio possono derivare dalla molteplice composizione dei filamenti utilizzati per la stampa: ai polimeri spesso si associano diversi tipi di additivi come coloranti, ritardanti di fiamma, antiossidanti e plastificanti, che possono avere un effetto sulla del lavoratori.
Laddove non si possa eliminare l’agente nocivo (ovvero il materiale)
né tantomeno la sua modalità di utilizzo né ridurre gli addetti, devono essere potenziate misure strutturali (es. contenimento, separazione, aspirazione, ventilazione), al fine di evitare che le emissioni si diffondano nell’aria del luogo di lavoro, soprattutto nel caso di materiali da stampa in polvere.
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https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-stampa-3d-implicazioni-per-salute-dei-lavoratori.html