15/12/2020
Oggi una cara allieva mi ha chiesto di ricordarle una meditazione fatta un anno fa. Penso che possa essere utile a molti e quindi ho deciso di pubblicarla.
MEDITAZIONE SULLA GENTILEZA AMOREVOLE
“Che io sia in pace e serena. Che io sia sana, libera dalla sofferenza fisica. Che io possa prendermi cura di me stessa e essere felice”.
Queste frasi sono prima dirette a se stessi, poi ad altri, in successione, a una persona per la quale si prova gratitudine e apprezzamento; a un buon amico; a una persona neutra, verso cui si è indifferenti; a una persona difficile, che suscita antipatia; e infine a tutti gli esseri dell’universo, umani e non.
Questa meditazione favorisce lo sviluppo della capacità di provare compassione e auto- compassione nei momenti in cui ci troviamo in stati mentali sgradevoli e critici.
(Tratto da Z. V. Segal, J. M. G. Williams e J. D. Teasdale, Mindfulness: al di là del pensiero, attraverso il pensiero. Nuova edizione).