30/11/2025
C’è una cosa che vorrei condividere , perché sta diventando frequente e crea difficoltà che spesso non si immaginano.
Le disdette all’ultimo minuto.
Gli imprevisti capitano, lo so bene.
Ma quando un appuntamento viene annullato poche ore prima:
• quell’ora rimane vuota e non può più essere assegnata a nessuno;
• l’intero lavoro di preparazione va perso;
• e l’organizzazione della giornata ne risente, anche dal punto di vista economico.
Dietro ogni appuntamento c’è molto più di un’ora in agenda: c’è un percorso, un tempo preparato, una persona che aspetta il proprio spazio.
È qualcosa di prezioso per chi arriva… e per chi lavora.
Per questo, ti chiedo solo un gesto semplice e rispettoso per entrambi:
Se hai bisogno di annullare o spostare un appuntamento, fallo con almeno 48 ore di anticipo.
È il tempo minimo che permette davvero di riorganizzare, accogliere chi è in lista d’attesa e mantenere un flusso di lavoro sostenibile.
Non è un rimprovero.
È un invito.
Grazie davvero per la cura e il rispetto che dimostri ogni giorno.
Patrizia