07/10/2023
Alla fine il tempo di una mamma è anche questo: oggi sono a lavoro, mi prendo una pausa caffè, penso a quanto la seduta precedente sia stata complessa e poi... sbam: la barista ti porta la tazzina ed è subito BEEEE (è così che il mio piccolo chiama le pecore!). Per non bastare, vicino al dehor del bar, passa un pullman ed è subito: "uh, un MENNE!" (non vi tedio sul come mai li chiama così!)
È così, ti prendi una serata libera con le amiche o con il partner, e sul menù vedi un'immagine, senti un suono nella sala del ristorante, c'è un bambino che ride e lo guardi. Qualcosa ti riporta a lui. Qualsiasi cosa. Il grembiule del pizzaiolo che anche lui indossa quando gioca con la sua cucina, il pomodoro disegnato sulla prima pagina del menù e che lui divora, l'orologio alla parete e il suo gesto di Tic-Tac con il dito.
Sei in strada e passa il camion che porta il latte, con la mucca disegnata (e ti esce un "Gabriiii, la mucca BUUUUU!", peccato che tuo figlio sia dai nonni!)
Il tempo di una mamma è così: supera ogni distanza. Anche se fosse dall'altra parte del mondo quel piccolo pezzo del tuo cuore sarà sempre lì accanto a te, come se quel cordone non si fosse mai spezzato, come se ti tenesse sempre la mano per non farti mai sentire sola.