26/11/2025
Lei soffriva di gastrite da anni. Farmaci. Dieta. Controlli. Migliorava temporaneamente, poi tornava.
Durante la consulenza naturopatica le chiedo: "Cosa stava succedendo nella tua vita quando è iniziata?"
Lei: "Avevo appena cambiato lavoro. Ambiente tossico, ansia costante."
E lì ho capito: lo stomaco non era il problema. Era il messaggero.
Nella medicina tradizionale cinese, lo stomaco è legato alla preoccupazione, al rimuginare, al "digerire" (non solo cibo, ma anche emozioni, situazioni, pensieri).
Quando l'ansia è costante, lo stomaco ne risente. Si contrae. Produce più acido. Si infiamma.
Il mio approccio: → Alimentazione anti-infiammatoria (non solo "evita questo") → Rimedi erboristici (melissa, camomilla, liquirizia DGL) → Tecniche di gestione stress (respirazione, riflessologia plantare) → Consapevolezza del legame stomaco-mente
Non ho "curato" la gastrite. Ho aiutato il corpo a ritrovare equilibrio. E quando lo stress è diminuito, lo stomaco ha seguito.
Non puoi curare lo stomaco senza curare la mente. Sono la stessa cosa.
Soffri di problemi digestivi legati allo stress? Come li gestisci?