Biopsico-Nutrizionista, Specialista delle Nazioni Unite per la Dieta Mediterranea ed i disturbi del comportamento alimentare. Ricevo su appuntamento e online
Albo d'oro dei Biologi Nutrizionisti italiani.
29/11/2025
...il nostro quartiere pilota di San Salvario..!! ❤️
A San Salvario l'iniziativa innovativa dei medici Renato Cela e Gaia Tosco: il trattamento tradizionale viene integrato con la prescrizione di attività socioculturali gratuite che favoriscono la salute complessiva dell’individuo
29/09/2025
...la bravissima Direttrice della Cattedra UNESCO della Federico II di Napoli, Annamaria Colao:
In quest’intervista per il Corriere della Sera ho cercato di fare chiarezza sul .
È uno strumento potente, da utilizzare con criteri, non fai da te: concetti, modalità, approfondimenti e studi riportati nel mio ultimo libro “Il digiuno su misura” (Sonzogno Editore).
Io faccio solo colazione e pranzo, perché il “non capisce” le cene. Parlo, poi, della regola delle “tre Q”: quando, quanto e quali cibi scegliere.
Nel dialogo racconto anche come il digiuno, ben impostato, possa influire su:
• metabolismo (abbassando pressione, colesterolo, grasso viscerale)
• infiammazione
• salute del cervello
• rigenerazione cellulare
Ma avverto: non è da praticare a tutti — va seguito da specialisti, dose su misura. E soprattutto, l’obesità resta la pandemia che combatto ogni giorno, con approccio multidisciplinare e prevenzione.
🔍 Il digiuno non è una moda: è un’opportunità per riscrivere il rapporto con il cibo.
E per farlo bene, serve sempre il rigore della scienza e l’empatia della clinica.
...l'importanza del digiuno intermittente come ci insegnavano anche i precetti delle tre religioni monoteistiche del Mediterraneo:
23/07/2025
...infatti: verissimo..!!
Da ascoltare con attenzione soprattutto per il nostro microbiota intestinale che influenza la digestione, il sistema immunitario, le malattie infiammatorie e il benessere mentale:
11/07/2025
...la nostra radiosa Direttrice della Cattedra UNESCO Federico II:
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La fame è uno stato mentale e senza un cambiamento di stile di vita non ci sono risultati
Perdere peso è comunque possibile, ma i chili ritornano: colpa di cervello ed ormoni, ed ecco perché e come fare.
Le diete cambiano il metabolismo ed ormoni e neurotrasmettitori ci spingono a ripetere gli errori a tavola. Ma grazie al corretto stile di vita della Dieta Mediterranea si può imparare a raggiungere il nostro peso ideale.
Mettersi a dieta con costrizione provoca modifiche nel corpo che rendono più difficile continuare con successo un regime calorico ridotto: si squilibrano gli scambi ormonali; ci si sente più affamati di prima; il metabolismo muta; dobbiamo mangiare meno per continuare a perdere peso; l'attenzione ed i processi del pensiero cambiano e ci si preoccupa di più del cibo.
Perché quando viene proibito di mangiare un cibo si pensa di più al "cibo proibito". Fino a farlo diventare una vera ossessione. Perché spesso l'alimento proibito è proprio quello che ci piace di più.
La soluzione per uscire da questo circolo vizioso è non vietare cibi particolari ma mangiarli con moderazione, ed invece di stare a dieta adottare per sempre un corretto stile di vita.
Perché mangiare in eccesso quasi sempre è legato più a bisogni psicologici ed emotivi che a vere esigenze nutrizionali. Perché se finiamo sempre per scegliere cibi proibiti un motivo c'è.
Grazie a loro produciamo infatti endorfine, neurotrasmettitori che migliorano l'umore: la noradrenalina stimola l'assunzione del cibo; la serotonina dà buon umore e sazietà; la dopamina regola l'equilibrio tra soddisfazione e desiderio di cibo.
Un delicato equilibrio ormonale che se alterato da regimi dimagranti rende conflittuale il rapporto con il cibo, rendendo le scelte alimentari slegate dai fabbisogni energetici. Ed è li che il sintomo della fame si presenta sempre più spesso per colmare un vuoto psicologico ed emotivo.
Perché è proprio li, dietro l'abuso di cibo, che scopriamo depressione, ansia, frustazione e solitudine. Perché i cibi hanno un potere enorme: possono farci star bene; diventare una dipendenza; darci la salute o togliercela, a seconda dell'uso e dal consumo che ne facciamo.
Queste evidenze chiariscono quanto i nostri comportamenti alimentari siano condizionati dal contesto sociale. Perché nessuna dieta può dare risultati stabili se non è parte di un programma che punta a modificare lo stile di vita.