18/10/2025
NOT TODAY
Non oggi.
Ci sono giorni in cui un genitore vuole mollare.
Perché è troppo faticoso cercare l’equilibrio, l’autorevolezza, la connessione coi nostri figli. 😩
Perchè si cerca di farlo mentre intanto il mondo rema contro, i modelli imparati dal passato remano contro, la scuola (spesso) rema contro, i social remano contro, si cerca di trovare il modo di capire quegli esseri umani complicati, fragili, chiusi, misteriosi o esplosivi, e poi ancora così acerbi e indifesi di fronte ai pericoli, e si cerca di farlo mentre intanto si cerca anche di essere decenti al lavoro, di tentare di dormire ogni tanto, di fare qualcosa per il corpo che chiede pietà, di cucinare, di restare sul pezzo, di non mandare a fa***lo qualcuno ogni cinque minuti, di ritagliarsi degli spazi per sè e per la coppia…
.e poi si piange, perchè nel tentativo di tenere tutto insieme si ha l’impressione di fare male tutto, ed è frustrante, sconsolante, no no così non ce la si può fare. 😞
Mille volte un genitore vuole mollare.
E mille e una riprende il filo, si ricompone, appoggia di nuovo lo sguardo su quel ragazzino o ragazzina apparentemente spavaldo e nuovamente cerca di disporsi a fare meglio di quanto hanno fatto le generazioni precedenti, perchè fra un po’ di anni vorrebbe avere un dialogo con lui o lei che sia autentico, e non silenzi o frasi di circostanza parlando del niente, sentendo una voragine incolmabile in mezzo e l’impossibilità di abbracciarsi, di guardarsi negli occhi, di essere se stessi.
Ci sono giorni in cui un genitore pensa: basta, non faccio più nessun corso, non spendo più neanche un euro, tanto con lui/lei è inutile, è una causa persa. 💔
Oggi è sabato, il corso è in promo ancora fino a domani.
Metà del tuo cuore lo vuole: non è tanto per i concetti, per come è fatto, perchè è unico e bla bla bla, ma è soprattutto per il fatto che VUOLE
ANCORA SPERARE, quell’acquisto apre uno spiraglio di ottimismo, fa sentire bene, ancora in partita, stava per finire tutto e invece no signori, colpo di scena, ci rialziamo come nei peggiori film horror di serie zeta, credevate che mollassimo e invece tiè, ci compriamo un corso nuovo, ricominciamo a provarci, e la felicità futura con i nostri figli ce la conquistiamo scavando con le unghie e con i denti, alla faccia degli invidiosi e degli “abbiamosemprefattocosì”. 🤘😈
Non è un cuore, scriveva Nazim Hikmet, ma un sandalo di pelle di bufalo, che cammina incessantemente su sentieri pietrosi senza mai lacerarsi.
Ci sono giorni in cui sembra che non possa fare più nemmeno un altro passo,
giorni in cui si molla.
Ma non oggi.
Ti aspettiamo qui: https://www.lapsicologasilvia.it/perche_non_mi_ascolta_adolescenza
Silvia e Mattia ❤️