SMI - Sindacato Medici Italiani Calabria

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AIR regionale firmato!!!Sinibaldo Iemboli, Segretario Regionale   sempre in prima linea!
02/08/2024

AIR regionale firmato!!!
Sinibaldo Iemboli, Segretario Regionale sempre in prima linea!

20/06/2024

AUTONOMIA: MEDICI SMI, 'LEGGE CANCELLA DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE' = Onotri, 'appello a colleghi, cittadini, associazioni malati e sindacati per iniziative che la fermino' Milano, 19 giu. (Adnkronos Salute) - "L'autonomia differenziata approvata oggi alla Camera dei deputati diventerà legge", una legge che "cancella il diritto universale alla salute", dichiara Pina Onotri, segretario generale del Sindacato medici italiani. "Si correrà il rischio - avverte in una nota - che non sarà più certa l'esigibilità dei diritti e l'accesso alle prestazioni sanitarie, alla tutela della salute, in modo uniforme in tutto il Paese, a scapito di quanto prevede l'articolo 32 della nostra Costituzione". "Con questo provvedimento - osserva la leader sindacale - il sistema sanitario sarà finanziato regionalmente: le entrate verranno raccolte e utilizzate solo all'interno della stessa Regione, non più distribuite su tutto il Paese. Ciò comporterà che le risorse necessarie per l'assistenza dipenderanno dalla capacità fiscale specifica di ogni territorio, non più dalle effettive esigenze sanitarie e di salute della popolazione. Quello che verrà a mancare è un vero e proprio meccanismo di solidarietà, uno strumento per mitigare, ridurre e prevenire le disuguaglianze sulla salute delle persone. Senza criteri veramente solidali e centralizzati, tenuto conto di tutte le debolezze che le Regioni hanno mostrato nella lotta al Covid - sottolinea Onotri - le risorse pubbliche per i Lea (ovvero le entrate regionali e le integrazioni dello Stato) non saranno in grado di soddisfare i bisogni di salute differenziali della popolazione. Occorreva inoltre definire meglio alcuni Livelli essenziali di prestazioni (Lep), in modo da garantire stessi servizi e diritti in tutto il Paese". "Per quanto riguarda la contrattazione integrativa regionale per l'area della medicina convenzionata del Servizio sanitario nazionale - prospetta ancora il vertice Smi - si metterà in atto una concorrenza fra Regioni che provocherà un ulteriore trasferimento di personale nelle Regioni più ricche, determinando un aumento della mobilità interregionale, in particolare dal Sud al Nord, con un incremento delle diseguaglianze; stessa situazione potrà realizzarsi per le professioni mediche e sanitarie dipendenti del Ssn. L'autonomia differenziata reintrodurrebbe, di fatto, le gabbie salariali e metterebbe seriamente a rischio la contrattazione collettiva a livello centrale. Facciamo appello, per queste ragioni, a tutti i colleghi, ai cittadini, all'associazione dei malati, ai sindacati della categoria medica - conclude Onotri - affinché si realizzano iniziative nel Paese che fermino l'autonomia differenziata e rilancino il Ssn equo, universale e pubblico".

Nuove convenzioni SMI !!!!!
27/11/2023

Nuove convenzioni SMI !!!!!

08/11/2023

Comunicato Stampa
Medici: SMI incontra Marina Sereni, Responsabile Sanità Partito Democratico.

Dichiarazione di
Pina Onotri
Segretario Generale SMI

Roma, 7 nov. così Pina Onotri, Segretario Generale SMI rende pubblico l’incontro con il Partito Democratico di una delegazione del SMI composta oltre che da lei anche da Cosmo De Matteis, Presidente Emerito del sindacato e da Elio Bozzo Vicepresidente Regionale SMI Calabria.

06/11/2023

ADN0465 7 ECO 0 ADN ESI NAZ MANOVRA: SMI, 'SU PENSIONI SCHIAFFO A MEDICI SSN, ADERIAMO A STATO AGITAZIONE' = Onotri, 'colpo mortale a tenuta sistema, pronti a sciopero nazionale generale come è avvenuto in altri Paesi europei Milano, 30 ott. (Adnkronos Salute) - "Il taglio del rendimento delle pensioni è uno schiaffo ai medici del Servizio sanitario nazionale. Aderiamo allo stato di agitazione", dichiara Pina Onotri, segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi), dopo che Anaao Assomed e Cimo-Fesmed si sono detti pronti a uno sciopero entro dicembre. "Se con la prossima legge di Bilancio 2024 ci sarà effettivamente il taglio del rendimento delle pensioni - afferma Onotri in una nota - questo comporterà che i medici dipendenti del Ssn riceveranno a fine delle loro attività una drastica riduzione del loro assegno pensionistico a fronte di elevatissimi contributi versati. Un trattamento indegno per chi ha dato il suo contributo umano e professionale nel contrastare la pandemia; dopo 500 morti, questo è il ringraziamento. Si dovrebbe affrontare, inoltre, una volta per tutte - sottolinea - anche la questione pensionistica dei medici convenzionati. Non si può chiedere, soprattutto alle donne medico, di andare in pensione a 70 anni per avere un assegno pensionistico che sia decente e proporzionale ai contributi versati. Il Governo abbia il coraggio di dire, chiaramente, che vuole abbandonare la classe medica non occupandosene più, e con essa il Servizio sanitario nazionale". "Avevamo già espresso - ricorda la leader Smi - tutte le perplessità su questa legge di Bilancio che vede per la sanità un aumento del valore delle risorse che lievitano in termini assoluti, ma indica, allo stesso tempo, un abbassamento del rapporto tra spesa sanitaria e Pil che arriverà al 6,4% per gli anni 2024 e 2025 per poi riscendere nel 2026. Ma adesso, con la decurtazione delle pensioni dei medici, viene assestato un colpo mortale alla tenuta del servizio pubblico sanitario. Aderiamo, per queste ragioni, allo stato di agitazione indetto da sindacati dei medici ospedalieri e della dirigenza sanitaria. Non si possono abolire per legge diritti acquisiti", protesta Onotri. E' "un altro colpo di scure sui diritti sociali. Siamo pronti a tutto, anche all'indizione di uno sciopero nazionale generale, così com'è avvenuto in altri Paesi europei". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 30-OTT-23 12:51

30/10/2023

SMI, 'SU PENSIONI SCHIAFFO A MEDICI SSN, ADERIAMO A STATO AGITAZIONE' = Onotri, 'colpo mortale a tenuta sistema, pronti a sciopero nazionale generale come è avvenuto in altri Paesi europei Milano, 30 ott. (Adnkronos Salute) - "Il taglio del rendimento delle pensioni è uno schiaffo ai medici del Servizio sanitario nazionale. Aderiamo allo stato di agitazione", dichiara Pina Onotri, segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi), dopo che Anaao Assomed e Cimo-Fesmed si sono detti pronti a uno sciopero entro dicembre. "Se con la prossima legge di Bilancio 2024 ci sarà effettivamente il taglio del rendimento delle pensioni - afferma Onotri in una nota - questo comporterà che i medici dipendenti del Ssn riceveranno a fine delle loro attività una drastica riduzione del loro assegno pensionistico a fronte di elevatissimi contributi versati. Un trattamento indegno per chi ha dato il suo contributo umano e professionale nel contrastare la pandemia; dopo 500 morti, questo è il ringraziamento. Si dovrebbe affrontare, inoltre, una volta per tutte - sottolinea - anche la questione pensionistica dei medici convenzionati. Non si può chiedere, soprattutto alle donne medico, di andare in pensione a 70 anni per avere un assegno pensionistico che sia decente e proporzionale ai contributi versati. Il Governo abbia il coraggio di dire, chiaramente, che vuole abbandonare la classe medica non occupandosene più, e con essa il Servizio sanitario nazionale". "Avevamo già espresso - ricorda la leader Smi - tutte le perplessità su questa legge di Bilancio che vede per la sanità un aumento del valore delle risorse che lievitano in termini assoluti, ma indica, allo stesso tempo, un abbassamento del rapporto tra spesa sanitaria e Pil che arriverà al 6,4% per gli anni 2024 e 2025 per poi riscendere nel 2026. Ma adesso, con la decurtazione delle pensioni dei medici, viene assestato un colpo mortale alla tenuta del servizio pubblico sanitario. Aderiamo, per queste ragioni, allo stato di agitazione indetto da sindacati dei medici ospedalieri e della dirigenza sanitaria. Non si possono abolire per legge diritti acquisiti", protesta Onotri. E' "un altro colpo di scure sui diritti sociali. Siamo pronti a tutto, anche all'indizione di uno sciopero nazionale generale, così com'è avvenuto in altri Paesi europei". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 30-OTT-23 12:51

28/10/2023
24/10/2023

Giansalvo Sciacchitano
Il presidente della Fimmg Scotti:>.
C’è da chiedersi : Scotti è contrario al passaggio alla dipendenza nell’interesse dei cittadini e del SSN, o per l’interesse suo, del presidente Enpam Oliveti, anche lui Fimmg del presidente delle Fnomceo ANELLI anche lui fimmg, tutti seduti sulle remuneratissime poltrone ENPAM ed i cui emolumenti incidono sul patrimonio destinato alle pensioni. Costoro perderebbero i loro lauti compensi. Infatti, col passaggio alla dipendenza dei medici convenzionati, i contributi previdenziali sarebbero versati dal SSN non più all’ENPAM, ma direttamente all’INPS. La convenienza del passaggio alla dipendenza per i medici oggi convenzionati, è invece evidente.

Indirizzo

Via
Montalto Uffugo
87040

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 12:00
Giovedì 09:00 - 12:00
Venerdì 16:00 - 18:00

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