Emme-studio

Emme-studio Impresa individuale

Emme-studio opera nei campi della progettazione strutturale e geotecnica sia in ambito civile che industriale e nel campo del monitoraggio delle strutture, proponendosi di offrire servizi specialistici a società ed enti interessati alla risoluzione di problematiche sia ordinarie che non convenzionali.

01/11/2025

Nel 1885, in un laboratorio del Museo Industriale di Torino, un professore piemontese stava per contribuire in modo decisivo al modo in cui il mondo avrebbe usato l’energia. Si chiamava Galileo Ferraris, nato nel 1847 a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. Ingegnere, fisico, insegnante. Era un uomo riservato, metodico, lontano dai riflettori, ma con un’idea chiara in mente: trovare un sistema per trasformare la corrente elettrica in energia rotante, stabile ed economica.

All’epoca, la corrente continua di Edison dominava la scena, ma aveva un limite enorme: non poteva viaggiare a lunga distanza senza perdite significative. Ferraris studiò un’alternativa: la corrente alternata. Capì che due correnti sfasate nel tempo potevano generare un campo magnetico rotante, capace di mettere in movimento un rotore senza contatto diretto. Nel marzo del 1888, presentò la sua scoperta all'Accademia delle Scienze di Torino: il principio del motore a induzione, basato sul campo magnetico rotante.

Quello stesso anno, a migliaia di chilometri di distanza, Nikola Tesla presentò negli Stati Uniti un sistema molto simile, già brevettato nel 1887. Le due scoperte furono indipendenti, ma complementari: insieme, posero le basi della moderna distribuzione elettrica, rendendo possibile il trasporto efficiente dell’energia su lunghe distanze.

Ferraris, però, fece una scelta che oggi sembra quasi inconcepibile: non brevettò nulla. Considerava la conoscenza un bene pubblico, non un affare personale. Credeva che il progresso dovesse essere condiviso. Scrisse parole che ancora oggi risuonano potenti:

“La scienza non è un privilegio, ma un dovere verso l’umanità.”

Morì a Torino il 7 febbraio 1897, a soli 49 anni, poco dopo aver visto la sua invenzione cominciare ad essere applicata alle prime reti elettriche europee.

Oggi, gran parte dei motori elettrici, generatori e dispositivi industriali si basano su quel principio che lui teorizzò con pochi strumenti e tanta lucidità. Eppure il suo nome è rimasto in ombra, spesso oscurato da figure più celebri. Galileo Ferraris non cercò fama né denaro. Lasciò al mondo qualcosa di più duraturo: l’idea che la scienza serve solo se appartiene a tutti.

𝗩𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮

01/07/2025
Ad honorem
11/05/2025

Ad honorem

Ieri Ernesto Colnago, il Re delle biciclette, ha ricevuto a 93 anni la laurea ad honorem in meccanica al Politecnico di Milano
Classe '32, ha dovuto interrompere troppo presto gli studi, che invece desiderava fare, per andare a lavorare. A 13 anni, modificò la data di nascita sui documenti pur di iniziare a saldare alla Gloria, fabbrica milanese di biciclette.

È stato un pioniere delle innovazioni arrivando a collaborare con la Ferrari.
Partecipa a 25 Giri d’Italia e 24 Tour de France in qualità di meccanico al servizio dei migliori professionisti, con le sue bici hanno corso più di 250 squadre e 6.000 corridori per un totale di oltre 7.000 vittorie, 61 titoli mondiali, 11 olimpici, 18 Coppe del mondo e 22 grandi Giri.
Tra i suoi punti di forza, la famiglia. Durante la cerimonia di conferimento della laurea, ricorda sua moglie Vincenzina che definisce la roccia sulla quale si è poggiato per più di 70 anni.
Anni fa aveva costruito per lei una bici bianca con le farfalle sul telaio segno di leggerezza e libertà.
Onore a te ingegnere!

11/05/2025
01/05/2025

L'Italia ha un territorio vario e complesso. Per dotarci di una rete infrastrutturale adeguata alle esigenze di crescita del paese, noi italiani abbiamo dovu...

19/04/2025

Il Gherkin di Londra è un capolavoro di geometria e sostenibilità.
Il "Gherkin", nome informale del 30 St Mary Axe, è uno dei simboli dell’architettura contemporanea di Londra. Progettato da Norman Foster e completato nel 2003, questo grattacielo di 180 metri è celebre non solo per la sua forma originale, che ricorda un cetriolo o un proiettile, ma soprattutto per l’incredibile uso della matematica nella sua progettazione e costruzione.
Uno degli aspetti più affascinanti del Gherkin è la sua forma ellissoidale, che si ispira alla geometria ellittica e alla spirale logaritmica. La struttura non è un cilindro perfetto, ma si restringe in cima e alla base, migliorando la resistenza al vento e ottimizzando la distribuzione degli spazi. L'andamento a spirale delle facciate è stato calcolato per massimizzare la ventilazione naturale: tra ogni piano e l’altro si creano infatti delle "tasche" d’aria che favoriscono il ricambio e riducono il bisogno di aria condizionata.
La facciata vetrata è un altro esempio di perfezione matematica. È composta da triangoli e rombi, e non da pannelli piani quadrati, come spesso accade nei grattacieli. Questo disegno segue un pattern geometrico che ricorda una tassellazione continua, studiata per ridurre l’uso di materiale e distribuire meglio i carichi strutturali. Inoltre, grazie alla rotazione di 5 gradi tra un piano e l’altro, si crea l’effetto elicoidale che caratterizza l’estetica dell’edificio.
Dal punto di vista ingegneristico, il Gherkin è un esempio eccellente di ottimizzazione strutturale. Il suo scheletro portante segue una forma chiamata diagriglia, una rete triangolare che consente di eliminare molte colonne interne, rendendo gli spazi più flessibili. Questo tipo di struttura è stato studiato attraverso modelli matematici e simulazioni al computer, per garantire stabilità e leggerezza.
Il Gherkin è un edificio ricchissimo di matematica: dalla forma alla struttura, dalla ventilazione all’estetica. È un perfetto esempio di come l’architettura contemporanea possa fondere arte, funzionalità e scienza, trasformando concetti geometrici astratti in bellezza concreta.

03/04/2025
02/04/2025

Indirizzo

Rosignano Solvay
57016

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 18:00
Martedì 15:00 - 18:00
Mercoledì 15:00 - 18:00
Giovedì 15:00 - 18:00
Venerdì 15:00 - 18:00

Telefono

+393396933659

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