Männerinitiative Südtirol

Männerinitiative Südtirol Die Männerinitiative Südtirol versteht sich als ein freier Zusammenschluss von Männern und Vätern, insbesondere von Trennungsmännern/-vätern in Südtirol.

Die Männerinitiative Südtirol - MIT versteht sich als ein freier Zusammenschluss von Männern und Vätern, insbesondere von Trennungsmännern und -vätern in Südtirol. "Mama ist nicht genug, Papa ist unverzichtbar." Je mehr ein Kind von seinem Vater hat im Leben, desto besser.

03/08/2025

Die Schwarz-Rote Bundesregierung blockiert aufgrund „historischer Verantwortung“ EU-Sanktionen gegen Israel – trotz zehntausender Toter, systematischer Zerstörung und Hungerblockade in Palästina. Gleichzeitig fliegt sie symbolische Hilfspakete per Luftbrücke ab.
Darüber hinaus genehmigt sie weiter Waffenlieferungen an Tel Aviv für ihren blutigen Völkermord in der verwüsteten Küstenenklave und macht sich damit zum Mittäter am Völkermord.
Das ist keine Verantwortung – das ist Zynismus. Statt internationales Recht durchzusetzen, schützt Deutschland eine rechtsextreme Regierung und spielt mit dem Leben derer, die sie angeblich retten will. Während in Gaza Kinder verhungern, übt Berlin sich in moralischem Theater. Was für eine Schande!
̈stina ̈lkermord

03/08/2025

Stimmen werden lauter, die mit Blick auf den Gazastreifen von einem "Völkermord" sprechen. Israel bestreitet dies. Der Holocaust- und Genozidforscher Omer Bartov sieht sehr wohl die Absicht, die Palästinenser als Gruppe zu vernichten. Ein Gespräch mit Euronews.
➡️ https://l.euronews.com/r5e

03/08/2025

“Non avremmo mai immaginato di scrivere questo rapporto. Ma Israele sta commettendo un genocidio”.

Per la prima volta, due delle più importanti ONG israeliane per i diritti umani, ossia B’Tselem e Physicians for Human Rights, usano senza giri di parole un termine fortissimo: genocidio.

Lo fanno dopo mesi e mesi di raccolta dati, testimonianze, interviste, documenti. Lo fanno con due rapporti che raccontano ciò che molti governi preferiscono ignorare. Ma soprattutto lo fanno da dentro, da Israele, rompendo il muro di omertà.

Il rapporto documenta 36 ospedali distrutti, 1.500 operatori sanitari uccisi, 300 arrestati. Racconta di bambini lasciati morire senza cibo né cure. Di intere città rase al suolo. Parla di fame usata come arma, di evacuazioni forzate, di negazione sistematica dei diritti più elementari.

E allora la domanda è: che cosa aspettano le istituzioni europee?

Che cosa aspetta il governo italiano, che con Israele non ha rotto nemmeno gli accordi militari?

Che cosa aspetta Giorgia Meloni, che ama urlare di essere “madre” e “cristiana” ma che di fronte a un massacro senza fine non fa assolutamente niente?

Le accuse non arrivano da Hamas o da qualche antisemita. Arrivano da due delle più note organizzazioni umanitarie israeliane.

Lo chiediamo per l’ennesima volta: il Governo italiano sospenda gli accordi militari e di cooperazione con Israele, imponga sanzioni durissime e riconosca lo Stato di Palestina. Continuare a non far nulla è pura e semplice complicità.

Indirizzo

Ritten
Unterinn

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