Centro Yoga, Massaggi, Radiestesia e Radionica Evolutiva Nirvaira

13/11/2025

Datevi un'impostazione: tutto si sistemerà da solo, senza che io ne sia consapevole. Dichiarando tale intenzione, date un programma al vostro subconscio, in base al quale gli eventi del mondo circostante si svolgono spontaneamente in modo da avvicinarvi all'obiettivo prefissato.

(Vadim Zeland)
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31/10/2025

Felice capodanno celtico, un nuovo ciclo, una nuova vita meravigliosa! Possa la Luce Divina illuminare tutti i cuori, le menti, le coscienze e le anime in tutta la Creazione! Benedizioni al albero genealogico a a tutti gli antenati.
Ringraziamo la Terra che ci nutre e gli antenati chi ci hanno permesso di essere Ora, Qui.🔥🙏☀️

📌Gruppo con tecniche per la guarigione dell' albero genealogico
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24/10/2025

Il corpo umano è un sistema sorprendente, in cui tutto è collegato:

1. Mal di testa
Se sei costantemente sotto stress e affronti carichi pesanti, non sorprenderti se ti fa male la testa.

Il modo migliore per sconfiggere il mal di testa è praticare esercizi rilassanti, come lo yoga, il pranayama e la meditazione. Se mantieni l'armonia del tuo stato emotivo, il mal di testa scomparirà.

2. Collo
Chi non riesce a perdonarsi qualcosa si lamenta di dolori al collo. Il peso della colpa paralizza questa zona, quindi è urgente liberarsi dell'autocritica e dei sensi di colpa.

Per far passare il dolore al collo, bisogna imparare ad accettare il mondo così com'è, in tutte le sue manifestazioni. Impara a perdonare te stesso e gli altri: questo farà bene al tuo benessere.

3. Spalle
Le spalle sono la zona dove si accumulano tutte le responsabilità e le preoccupazioni che accompagnano una persona.

Il miglior rimedio contro il dolore alle spalle è condividere il peso delle preoccupazioni con chi ti è vicino, smettendo di portare tutto da solo.

4. Dolore nella parte superiore della schiena
Questa zona è legata all'amore, al riceverlo o darlo.
Segue:
https://nirvaira.org/wopr/wp-admin/post.php?post=7356&action=edit
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20/10/2025

🔥Diwali - una prospettiva astrologica vedica

https://fengshuivastu108.com/jyotish-astrologia-vedica/diwali-la-festa-delle-luci-che-illumina-il-tuo-destino-una-prospettiva-astrologica-vedica/

20/10/2025

Festa di Luce

Non è solo la fiamma che danza nel vaso,
nel tempio o sul ciglio del balcone.
È la luce divina che cerca uno spazio
nel risveglio del cuore, in ogni gesto umano.

È il crepitio che scotta l'ombra dell'io,
la scintilla che vince l'inganno del tempo.
È un'offerta d'amore che scioglie il gelo,
un seme di gioia nel solco del dubbio.

Si accendono i fuochi come coscienza pura,
per dirci che il bene non è mai sepolto.
Ogni lampada è un'alba che chiama all'unione,
ogni buio un confine che cede all'abbraccio.

Divya Prakāśa Jyoti
(Coscienza, Amore, Risveglio)

Felice Diwali

05/10/2025

2️⃣5️⃣➖2️⃣6️⃣ Ottobre
Corso Reiki Usui 1 livello
https://nirvaira.org/2025/10/corso-primo-livello-reiki/

26/09/2025

Il dattero, con la sua palma, è carico di simbolismo in molte culture e tradizioni esoteriche, rappresentando principalmente vita, abbondanza e spiritualità.

Albero della Vita: La palma da dattero è spesso associata all'"Albero della Vita" presente in molte mitologie (es. mesopotamica, egizia, biblica). Simboleggia l'immortalità, la connessione tra Cielo e Terra, e la rigenerazione continua, grazie alla sua capacità di prosperare in ambienti ostili e di produrre frutti per decenni.

Fertilità e Abbondanza: La forma del frutto ricorda un utero, collegandolo simbolicamente alla fertilità femminile e alla creazione della vita. La palma stessa, che produce centinaia di frutti, è un simbolo universale di prosperità, generosità e benedizione divina.

Resurrezione e Vittoria: Nell'antico Egitto, la palma era un simbolo solare di resurrezione. Il dio Osiride era spesso rappresentato con una palma che spuntava dalla sua bara, simbolo di rinascita. Nella tradizione cristiana, le foglie di palma (spesso di palma da dattero) sono simbolo del martirio e della vittoria dello spirito sulla carne (Domenica delle Palme).

Conoscenza e Illuminazione: In alcune tradizioni mistiche, il dattero, dolce e nutriente, rappresenta la dolcezza della conoscenza spirituale e dell'illuminazione. Aprire il frutto per estrarne il nocciolo può simboleggiare il percorso interiore per raggiungere la "verità nascosta" o il nucleo del proprio essere.

Protezione: In culture mediorientali e nordafricane, i datteri e le foglie di palma sono stati storicamente usati in rituali di protezione contro il malocchio e le energie negative. Portare con sé un nocciolo di dattero è considerato un amuleto portafortuna.

Connessione con il Divino: Nell'Islam, rompere il digiuno del Ramadan con un dattero e un sorso d'acqua è un'usanza profetica (Sunnah). Questo atto semplice ma profondo simbolizza purezza, gratitudine e la dipendenza dell'uomo dalla provvidenza divina per il sostentamento.
Segue:
https://nirvaira.org/2025/09/proprieta-e-simbolismo-dei-datteri/

26/09/2025

24/09/2025

La luce della coscienza di Shiva è simbolicamente percepita come uno specchio infinito, perfettamente lucidato (svaccha), in cui si riflette l'intero universo. In questo modo, lo shivaismo del Kashmir spiega come una realtà cosciente unitaria possa essere allo stesso tempo immanente e trascendente, senza perdere l'unità né negare la realtà dell'universo manifestato. Abhinava cita una ta**ra che dice:

La divinità è allo stesso tempo informe e assume qualsiasi forma, permeando tutte le cose, sia mobili che immobili, come l'acqua o uno specchio [in cui si riflette un'immagine].

La coscienza, simile a uno specchio, può riflettere gli oggetti al suo interno. Essa ha la capacità di manifestare entità separate da essa, come se fossero un tutt'uno con essa, senza alcuna influenza sulla loro natura. E viceversa, manifesta anche queste immagini riflesse come se fossero distinte da essa, anche se non è così. Ancora una volta, tutte le forme diversamente manifestate (ābhāsa) sembrano separate l'una dall'altra, senza compromettere l'unità della coscienza, come accade con i riflessi nello specchio. Tuttavia, almeno sotto un aspetto, l'analogia con lo specchio non è adatta. I riflessi nello specchio corrispondono a oggetti esterni; questo non vale per la coscienza. Tutto (viśva) è completamente un riflesso (pratibimbamatrā). Dal punto di vista della coscienza, l'oggetto originario è un riflesso tanto quanto l'immagine riflessa nello specchio. Sebbene l'universo sia simile a un riflesso, al di fuori dello specchio della coscienza non c'è alcun oggetto che, riflesso in esso, appaia come l'universo.
"Dottrina della vibrazione" di M. Dichkovski
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