23/09/2025
Cos'è il RIMUGINIO?
Si concentra su eventi futuri, spesso su preoccupazioni per situazioni ipotetiche o cose che potrebbero andare male.
Si presenta come una catena di pensieri ansiosi orientati alla soluzione di problemi, anche se solitamente finisce per amplificare l’ansia.
È tipico nei disturbi d’ansia, come il disturbo d’ansia generalizzato.
Esempio: "E se fallisco?", “Cosa succederà se non riesco a gestire tutto?”.
Il rimuginio, quindi, viene scambiato erroneamente per problem solving, una modalità adattiva di gestione dei problemi. In effetti, preoccuparsi per eventi che potrebbero verificarsi, cercando di immaginare ogni possibile scenario futuro, ci dà un senso di controllo.
Così rimuginare diventa una strategia di regolazione dell’ansia che implica la focalizzazione dell’attenzione verso potenziali problemi futuri per poterne anticiparne gli esiti, in un dialogo interno incessante fatto di ripetizioni cicliche ed ipotesi non verificabili.
MA i pensieri negativi consumano le nostre energie.
Il rimuginio ci impedisce di far spazio nella nostra mente ad altri pensieri più funzionali. Questo dialogo interno prosciuga le nostre energie e può avere ricadute sulla nostra capacità di prendere decisioni, affrontare i problemi e di concentrarci: se il nostro spazio psichico è impegnato nella costante ricerca di soluzioni a situazioni che ancora non si sono verificate, il cui esito è incerto e imprevedibile, e che forse non si verificheranno mai, come può impegnarsi produttivamente nello svolgimento di altri compiti?