26/05/2020
MAL DI SCHIENA???
Quasi tutti sperimentano nel corso della vita una qualche forma di mal di schiena, dal fastidio a completamente debilitante. In Italia si stimano 15 milioni di italiani che ne soffrono, in acuto o cronico. Quando la convivenza diventa insopportabile e l’utilizzo degli antidolorifici diventa inefficace bisogna trattare la zona.
Le situazioni più complesse sono date dalle discopatie, ovvero protusione e ernie: i dischi situati tra le vertebre sono danneggiati, avviene un rigonfiamento del centro gelatinoso o la sua espulsione. Questo è un problema sorprendentemente comune ma non sempre la causa del dolore. Molte persone che hanno questa condizione che si evidenzia con le indagini diagnostiche non provano dolore nella zona riferita alla discopatia. Per coloro che invece avvertono dolore a causa di una lesione del disco, la qualità e l'intensità dipendono dal tipo e dalla posizione dell'ernia. Anche con pochi gradi di mobilità il disco danneggiato irrita il nervo circostante con dolore lancinante, debolezza muscolare, formicolio e sensazione di una zona addormentata.
È importante che questo problema sia correttamente identificato e prontamente trattato per evitare ulteriori danni.
Nello studio Il Lilium viene attentamente valutata la schiena per determinare l'entità del problema e il trattamento appropriato per prevenire l'avanzamento dell'ernia e fornire sollievo dal dolore associato dal trattamento Osteopatico a quello fisioterapico con elettroterapie, in modo da offrire velocemente il miglior supporto possibile in base alle specifiche condizioni.
Nel nostro studio è presente un lettino articolato, che permette di utilizare la tecnica Osteopatica - Chiropratica (COX) di flessione e distrazione. Nel particolare vengono effettuate delle piccole trazioni sul piano longitudinale, in flessione/estensione e in inclinazione, in modo da trattare numerose ernie discali anche quando è stata posta l'indicazione chirurgica. Ridotta la pressione tra le vertebre l'ulteriore utilizzo della Ionoforesi (Hydrofor) ci permette di somministrare un farmaco per via transcutanea, ossigenando le strutture e riducendo il dolore, condizione ideale per chi è in attesa dell'operazione chirurgica e per chi è già in trattamento farmacologico.