01/11/2025
Il cervello umano non si limita a tracciare percorsi nello spazio.
Esiste una straordinaria capacità di creare mappe mentali anche del tempo.
Questa è resa possibile da una specifica categoria di neuroni chiamati "time cells" o neuroni-tempo.
Localizzati nell’ippocampo, la stessa regione chiave per orientarsi nello spazio.
Questi neuroni si attivano in sequenza durante l’attesa di un evento o mentre percepiamo il passare dei secondi e dei minuti.
Ascoltare una musica, seguire una conversazione o aspettare il verde al semaforo sono momenti in cui il cervello "tagga" ogni fase con l’attività di questi neuroni, costruendo così una linea del tempo interna.
Le mappe temporali che ne derivano permettono di ricostruire l’ordine degli eventi nella memoria.
Ci aiutano a riconoscere errori nel flusso di una storia, ad anticipare la parte successiva di una canzone o semplicemente a ricordare cosa è accaduto prima o dopo un episodio importante della giornata.
Non si tratta di una percezione banale del tempo, come avviene in altre specie.
Il cervello umano possiede una navigazione temporale unica e raffinata.
Questa scoperta è relativamente recente e si è rivelata fondamentale per comprendere alcune condizioni dove la percezione del tempo è alterata.
Neuroni-tempo coinvolti sono al centro di studi su schizofrenia, autismo e disturbi della memoria.
Le mappe temporali sono inoltre cruciali per funzioni complesse come la creatività e la pianificazione.
Il cervello combina eventi passati, immagina future sequenze e ordina i pensieri per costruire storie e risolvere problemi.
Ancora oggi molti ignorano questa sofisticata funzione del cervello, nonostante sia attiva ogni giorno durante ogni istante vissuto.
Un talento nascosto, appena svelato dalla scienza, che ci accompagna costantemente.
💁♂️ Quel che non sapevi, in breve
👉 Il cervello crea mappe temporali precise grazie ai neuroni-tempo
👉 Questi neuroni si attivano nell’ippocampo in sequenza temporale
👉 Fondamentali per creatività, pianificazione e comprensione di disturbi cognitivi