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28/04/2023

❌ 𝗘𝗥𝗜𝗧𝗥𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢: 𝗤𝗨𝗔𝗟𝗜 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗜 𝗗𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗜𝗟 𝗖𝗨𝗢𝗥𝗘 ❌ Una nuova ricerca ha evidenziato che un consumo eccessivo del dolcificante potrebbe essere correlato ad ictus e infarto.

ARTICOLO ESTRATTO DAL GIORNALE DEI BIOLOGI (FNOB):
👉 Il consumo eccessivo di eritritolo, un polialcol ottenuto dalla frutta e dai cibi fermentati impiegato come dolcificante, potrebbe essere associato ad un rischio più elevato di sperimentare complicazioni cardiache come ictus o infarto. A sostenerlo è una nuova ricerca condotta dagli scienziati della New Cleveland Clinic, coordinati da Stanlet Hazen, i cui risultati sono stati pubblicati sull’autorevole rivista “Nature Medicine”.

Gli esperti hanno analizzato gli effetti dell’aggiunta del dolcificante in campioni di sangue o piastrine isolate, 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗲𝗿𝗶𝘁𝗿𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗮𝗴𝘂𝗹𝗶. Il professor Harzen ha spiegato come gli edulcoranti simili all’eritritolo abbiano accresciuto rapidamente la loro popolarità negli ultimi anni, rendendo necessaria una ricerca approfondita sui loro effetti a lungo termine.

➡️ Sebbene fino ad oggi il dolcificante sia stato considerato sicuro dagli organismi regolatori, gli autori dello studio rimarcano l’importanza di condurre indagini di follow-up che confermino nella popolazione generale i risultati ottenuti nello studio. Il consiglio degli esperti, fino a quando non emergeranno nuove evidenze, è dunque quello di 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝗲𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮, così da individuare le scelte più sane per la propria alimentazione. (D. E.).

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21/04/2023

❌ 𝑳𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒕𝒊𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒎𝒊𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 (𝑴𝑻𝑵) 𝒔𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒆𝒏𝒊𝒓𝒆? ❌

Tra le malattie non trasmissibili rientrano le malattie cardiovascolari (cardiopatie e ictus), diabete e obesità, cancro, malattie respiratorie croniche, insieme alle malattie di salute mentale, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟒𝟏 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐨.

👉 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐥𝐞?
Il 90% dei casi di diabete di tipo 2 (3,5 milioni di persone al mondo) e il 62% (23 milioni di persone al mondo) sono in stato di sovrappeso/obesità sono prevenibili/trattabili 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐚, 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐥’𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐚; gli zuccheri sono evidenti alla maggior parte delle persone quando si parla di dolci, ma queste stesse persone non sono al corrente che non è l’assunzione occasionale di dolci ad essere deleteria, bensì l’assunzione costante e abbondante di zuccheri, presenti nei dolci e nascosti in altri alimenti come: pasta/riso, pane, pizza e prodotti da forno, patate, bevande zuccherate e frutta..

👉 La maggior parte di questi decessi e 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞 𝐌𝐓𝐍 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐞, 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐞/𝐨 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐚𝐭𝐞 intervenendo direttamente sui fattori di rischio come sovrappeso/obesità, aumento del colesterolo e della glicemia, sedentarietà...Tuttavia quando si organizza un piano alimentare ipocalorico, emerge una mancanza di compliance da parte dei pazienti. Molti infatti, con difficoltà accettano le restrizioni imposte dalla dieta, a meno che non siano fortemente determinati a migliorare lo stato di salute.

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14/04/2023

🌎 𝐃𝐈𝐄𝐓𝐀 𝐄 𝐀𝐌𝐁𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄: è possibile adottare una dieta sostenibile? 🌎
Le diete sostenibili sono idonee per l’uomo e per il pianeta, concorrono alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, sono accettabili culturalmente, economicamente eque e accessibili, adeguate, sicure e sane sotto il profilo nutrizionale e, contemporaneamente ottimizzano le risorse naturali e umane.

👉 La 𝒅𝒊𝒆𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂𝒏𝒆𝒂 è un modello dietetico in linea con la sostenibilità (come suggerito dall’OMS e dal Ministero della Salute Italiano), dato il consumo di prodotti legati al bacino del Mediterraneo e data la stagionalità e la variabilità alimentare soprattutto di alimenti vegetali e cerealicoli alla base della piramide alimentare.

𝑩𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒄𝒆𝒈𝒍𝒊𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒎𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒓𝒆, sapendo che quella scelta alimentare può avere delle ricadute sulla salute e sull’ambiente, ad esempio:
✅ alimenti derivanti da coltivazioni/allevamenti biologici/a km 0, evitando gli acquisti dei prodotti “fuori stagione” e/o fuori dalla produzione del territorio italiano;
✅ consumare alimenti in quantità controllata, evitando gli sprechi alimentari;
✅ iniziare a riciclare la frazione organica destinata alla spazzatura, per la produzione di compost;
✅ magari produrre alimenti anche solo vegetali presso il proprio domicilio, organizzando piccoli spazi di orticoltura casalinga su terreno o in vaso;
✅ evitare di acquistare prodotti processati, prediligere quelli sfusi;
✅ evitare di acquistare prodotti imballati da involucri plastici e/o cartonati prediligere quelli senza imballaggio (es. frutta e verdura);

Non dimentichiamo inoltre, che l’𝒂𝒄𝒒𝒖𝒂 è un alimento essenziale per noi e per tutti gli esseri viventi, per cui sarebbe bene adottare delle pratiche di risparmio del suo utilizzo.

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08/04/2023

A voi tutti e alle vostre famiglie auguro una Santa e serena Pasqua ❣️

31/03/2023

❌ Articolo estratto da 𝙉𝘼𝙏𝙐𝙍𝙀 𝘾𝙊𝙈𝙈𝙐𝙉𝙄𝘾𝘼𝙏𝙄𝙊𝙉𝙎, studio della 𝐒𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 𝐨𝐟 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐭. 𝐋𝐨𝐮𝐢𝐬 𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐕𝐞𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐬 𝐀𝐟𝐟𝐚𝐢𝐫𝐬 𝐒𝐭. 𝐋𝐨𝐮𝐢𝐬 𝐇𝐞𝐚𝐥𝐭𝐡 𝐂𝐚𝐫𝐞 𝐒𝐲𝐬𝐭𝐞𝐦, pubblicato il 07.03.2023 ❌

𝐂𝐎𝐕𝐈𝐃-19: i sintomi più diffusi nel periodo post guarigione da covid sono sintomi gastrointestinali.

👉 Ad oggi, il Covid ha contribuito a oltre 6 milioni di nuovi casi di disturbi gastrointestinali negli Usa e a 42 milioni in tutto il mondo. Si va da un rischio del 35% maggiore di reflusso gastroesofageo a una probabilità del 62% superiore di ulcere gastriche o dell'intestino tenue, passando per mal di stomaco (+36%), pancreatite acuta (+46%), infiammazione gastrica (+47%), sindrome dell'intestino irritabile (+54%).

⚠️ L'epidemiologo Al-Aly avverte che «il virus può essere distruttivo, anche tra coloro che vengono considerati sani» ossia asintomatici, «o che hanno avuto infezioni lievi. Stiamo osservando la capacità di Covid-19 di attaccare qualsiasi sistema di organi nel corpo, a volte con gravi conseguenze a lungo termine, morte compresa».

💉Quanto all'𝓮𝓯𝓯𝓮𝓽𝓽𝓸 𝓿𝓪𝓬𝓬𝓲𝓷𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮, pochi fra gli inclusi nello studio erano stati vaccinati perché nel periodo considerato i vaccini non erano ancora disponibili su larghissima scala. In ogni caso, precisa l'autore, «sebbene i vaccini possano aiutare a ridurre i rischi Long Covid, non offrono una protezione completa contro i sintomi a lungo termine dell'infezione che possono colpire cuore, polmoni, cervello e tratto gastrointestinale». 👉 Per lo scienziato, «è fondamentale includere» anche «la salute gastrointestinale come parte integrante dell'assistenza Covid post-acuta».

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24/03/2023

‼️ 𝑴𝑰𝑪𝑹𝑶𝑩𝑰𝑶𝑻𝑨 𝑰𝑵𝑻𝑬𝑺𝑻𝑰𝑵𝑨𝑳𝑬 𝑬 𝑨𝑺𝑺𝑼𝑵𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬 𝑫𝑰 𝒀𝑶𝑮𝑼𝑹𝑻 𝑬 𝑲𝑬𝑭𝑰𝑹 ‼️

Sempre più evidenze scientifiche mostrano quanto il microbiota intestinale sia di fondamentale importanza nel determinare lo stato di benessere psico-fisico dell’individuo. C'è una correlazione diretta tra cervello e intestino, ed è ormai noto quanto la psiche riesce ad influenzare lo stato di salute intestinale modificando direttamente le popolazioni batteriche che vivono in esso. Viceversa anche l’intestino è in grado a sua volta di modificare lo stato psichico dell’individuo, attraverso molecole segnale che prodotte a livello intestinale vengono veicolate verso il cervello innescando particolari comunicazioni. L'uomo e i microrganismi che popolano il suo intestino convivono stabilendo una relazione basata sullo scambio di vantaggi reciproci. Il primo fornisce le sostanze nutritive, mentre i secondi svolgono funzioni fisiologiche, metaboliche e immunologiche indispensabili per mantenere uno stato di benessere fisico e mentale.

👉 La composizione del microbiota, che dipende da molti fattori ed ha un’influenza benefica sulla salute intestinale, è anche determinata dall’integrazione di probiotici, contenuti naturalmente in molti alimenti, tra i quali yogurt e kefir.
Le persone che assumono prodotti fermentati del latte infatti come come kefir e yogurt, risultano avere livelli più bassi di lipidi circolanti e di glucosio, così come una ridotta pressione arteriosa sistolica e insulino-resistenza.
Il consumo di yogurt e latti fermentati: ha effetti positivi sulla salute in una serie di condizioni patologiche come: osteoporosi, malattie cardiovascolari, diabete; promuove la salute dell’intestino; modula il sistema immunitario.

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17/03/2023

🔴 LA SINDROME METABOLICA: cos'è e come trattarla 🔴

Con il termine “sindrome metabolica” si fa riferimento ad una condizione complessa dovuta ad un insieme di fattori metabolici alterati, causata da uno stile di vita scorretto (alimentazione sbilanciata, sedentarietà ecc…), nonché da una predisposizione genetica di base.

Vengono considerati i seguenti fattori metabolici:
• circonferenza addominale ≥ 94 cm negli uomini e ≥ 80 cm nelle donne;
• pressione arteriosa, maggiore o uguale a 130/85 mmHg o in terapia medica;
• glicemia a digiuno, maggiore a 100 mg/dl (presenza di insulino-resistenza o diabete conclamato)
• trigliceridemia, maggiore o uguale a 150 mg/dl;
• colesterolo HDL, minore di 40 mg/dl negli uomini e 50 mg/dl nelle donne.
Tra le cause vi sono:
• un’alimentazione ricca di grassi saturi e di alimenti ad alto indice glicemico;
• uno stile di vita sedentario;
• uno stato di insulino-resistenza, la presenza di ipertrigliceridemia, di ipertensione, di disbiosi intestinali (alterazioni del microbiota intestinale);
• la presenza di obesità;
• la predisposizione genetica.

E’ importante riconoscere e prevenire questo tipo di patologia complessa in quanto la presenza anche di un solo fattore di rischio, può amplificarsi nel tempo e provocare di conseguenza alterazioni di altri fattori metabolicamente correlati nel tempo, andando a coinvolgere e compromettere progressivamente anche altri sistemi (es. immunitario e cardiovascolare).
La modifica dello stile di vita e in particolare della dieta, porta rapidamente a beneficio, e in meno di un anno si riesce a far regredire la condizione complessa e a percepire anche sulle analisi del sangue un immediato miglioramento dello stato di salute.

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10/03/2023

‼️ Obesità, al via studio italiano su prima terapia digitale ‼️

Ha ottenuto l’autorizzazione alla sperimentazione da parte del ministero della Salute e promette di contribuire al miglioramento della gestione dei pazienti in regime ambulatoriale. Parliamo di DTxO (Digital Therapeutics per l’Obesità), un nuovo trattamento personalizzato attraverso il proprio smartphone, risultato di una collaborazione tra Theras Lifetech e Advice Pharma Group, società specializzate nella ricerca e sviluppo in ambito biomedicale e nel software per la ricerca clinica.
DTxO è un dispositivo medico in formato app che permette di ottenere un’assistenza personalizzata attraverso il proprio smartphone. Grazie, infatti, a un particolare algoritmo che elabora le prescrizioni del team di cura, il sistema affianca la persona, motivandola e incoraggiandola nel suo percorso fornendole raccomandazioni utili al raggiungimento del suo obiettivo.

👉 Lo studio approvato dal ministero della Salute e denominato Demetra, prevede un periodo di osservazione di 12 mesi e coinvolgerà circa 200 soggetti, di cui oltre 130 già arruolati nei due centri italiani coinvolti, l’Istituto auxologico italiano Centro ambulatoriale obesità e il Policlinico di Bari, Ospedale Giovanni XXIII. L’obiettivo è di valutare la perdita di peso di quanti utilizzano DTxO, attraverso un miglioramento nel controllo e mantenimento ponderale, unito a quello della salute generale del paziente.

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06/03/2023

🫒🫒🫒 OLIO DI OLIVA 🫒🫒🫒 PROPRIETÀ MEDICINALI:
regolatore di colesterolo, glicemia, pressione arteriosa, antinfiammatorio, digestivo, epatoprotettivo, colonprotettivo, anti-reumatico, emolliente.

👉 PROPRIETÀ DEI COMPOSTI BIOATTIVI MINORI
I polifenoli presenti nell'olio EVO sono in grado di favorire un miglioramento del metabolismo dei lipidi con riduzione della quantità nel sangue di: trigliceridi e colesterolo LDL.

👉 PROPRIETÀ DEI COMPOSTI BIOATTIVI MINORI
L'azione antiossidante dei polifenoli e di altri composti dell'olio EVO (come la vitamina E ha dei risvolti benefici anche sulla pressione arteriosa, grazie ad un effetto diretto sui vasi sanguigni, di cui viene migliorata l'elasticità.
Inoltre, sebbene i meccanismi con cui i tumori si formano siano molto complessi, il consumo di olio EVO sembra avere azione protettiva nei confronti di alcuni tipi di cancro, in particolare: colon, seno e pelle.
L'effetto protettivo è dovuto sia all'azione antiossidante dei vari composti fenolici, sia alla loro capacità di ridurre la formazione di nuovi vasi sanguigni, essenziali per la crescita tumorale, e di ostacolare lo sviluppo delle cellule cancerose.

👉 COME CONSUMARE L'OLIO DI OLIVA
Alimento alla base del modello dietetico alimentare Mediterraneo (patrimonio UNESCO). Affinché gli effetti positivi sulla salute possano svilupparsi, è necessario che la composizione dell'olio EVO non venga alterata, per questo è preferibile consumarlo a crudo.
Quantità consigliate: (dipendono molto dal piano alimentare), ma comunque tra i 40-60 g al giorno;

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02/03/2023

🥱 NUTRIZIONE E DISTURBI DEL SONNO 🥱 consigli nutrizionali e regimi dietetici come strumento terapeutico.

Negli ultimi decenni si è assistito ad un aumento dei tassi di sovrappeso e obesità in tutto il mondo, sia negli adulti che nei bambini. Parallelamente, diverse evidenze scientifiche hanno riportato un peggioramento sia della durata che della qualità del sonno. Alcuni studi hanno mostrato un’associazione bidirezionale tra obesità e disturbi del sonno. In particolare, l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è il più diffuso disturbo del sonno correlato all’obesità che porta ad un aumentato rischio di numerose condizioni patologiche, incluso il diabete mellito di tipo 2 e la sindrome metabolica.

👉 Di interesse, è stato dimostrato come anche la dieta, oltre ad agire sul peso corporeo, può influenzare diverse variabili legate sia alla durata che alla qualità del sonno. In particolare, una dieta caratterizzata da un elevato consumo di grassi saturi e carboidrati semplici, sembra influenzare negativamente la qualità del sonno mentre una dieta ricca di fibre è associata ad un sonno più ristoratore e profondo. Inoltre, l’alimentazione può influenzare profondamente diversi ormoni (come leptina, cortisolo e grelina) e lo stato infiammatorio che, direttamente o indirettamente, contribuiscono sia all’obesità che ai disturbi del sonno. Per questo motivo l’alimentazione, nei soggetti con sovrappeso e obesità, potrebbe rappresentare uno strumento “terapeutico” importante non solo per il calo ponderale ma anche per migliorare la qualità e la durata del sonno.

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16/02/2023

🔴 ANEMIA SIDEROPENICA 🔴 puoi prevenirla e trattarla con il nutrizionista clinico.

👉 In genere si parla di anemia quando i livelli di emoglobina nel sangue sono inferiori a 13 g/dl nel caso dell'uomo o 12 g/dl nel caso della donna. Si può però definire anche in altri modi, Esistono però anche altri modi per esempio quando i valori di ematocrito sono inferiori al 40% negli uomini o al 37% nelle donne.

➡️ L’emoglobina può ridursi in modo temporaneo ad esempio in caso di carenze vitaminiche (B12, C, folati) o minerali (ferro). In presenza di disturbi intestinali cronici (IBS, celiachia, Chron, colon irritabile ecc...) che compromettono indirettamente l’assorbimento di tali elementi. Altri stati patologici come malattie metaboliche, insufficienza renale o epatica, altre tipologie di malattie croniche possono compromettere allo stesso modo la biodisponibilità di tali micronutrienti. Infine in presenza di stati fisiologici come le mestruazioni abbondanti e lo stato di gravidanza, è più facile andare incontro a un'anemia da carenza di ferro e/o altri micronutrienti.

👉 Più le carenze vitaminiche/minerali proseguono nel tempo più i segnali di anemia diventano importanti. Esistono marker precoci che ci permettono di individuare precocemente l’instaurarsi di uno stato di anemia e di prevenire gli esiti finali della malattia, rappresentati dal crollo dell’emoglobina, dell’ematocrito e dei globuli rossi.
Insieme al nutrizionista clinico si può comprendere lo stato attuale delle riserve vitaminiche e dell’eventuale innesco dello stato anemia e si può agire, attraverso corretta integrazione e dietoterapia, durante la malattia anemica in corso, per migliorare e risolvere le carenze.

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12/02/2023

Diabete Mellito di Tipo2? Ti aspetto a visita per prevenirlo e/o trattarlo! 💪🏻🥰

Il diabete mellito di tipo 2, detto anche diabete dell’adulto o DMT2, rappresenta il 90% dei casi di diabete. È una malattia cronica non trasmissibile caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue (glicemia) ed è dovuta a un’alterazione della quantità o del funzionamento dei recettori dell’insulina, a livello di tessuti periferici.
È detto di tipo 2 per differenziarlo dal tipo 1 (chiamato DMT1 o diabete giovanile, 10% dei casi), in quanto si tratta di due patologie completamente distinte.
Il diabete di tipo 2 è fortemente correlato a sovrappeso e obesità, scorretta alimentazione, sedentarietà e condizioni socio-economiche svantaggiate e pertanto è prevenibile attraverso azioni sullo stile di vita (es. promuovendo attività fisica) e sull’alimentazione delle persone che sono a rischio.

👉 Data la resistenza da parte dei tessuti periferici a captare e internalizzare il glucosio nel sangue, si può strategicamente diminuire la quantità di glucosio sanguigna per evitare che aumenti la glicemia. La quantità di zuccheri nel sangue infatti è regolabile attraverso l’assunzione di tali nutrienti con la dieta. È per questo motivo che gran parte della prevenzione e/o trattamento del DMT2 può essere eseguita attraverso un controllo alimentare degli zuccheri assunti che hanno impatto sulla glicemia.

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La mia filosofia

Ho investito molti anni della mia vita nello studio della Biologia, scienza affascinante sotto tutti i punti di vista, mi sono specializzata in Biologia Umana e poi in Nutrizione. La mia fame di conoscenza mi ha portato durante gli anni a svolgere diverse attività lavorative sia in campo della genetica e biochimica umana e nella nutrizione clinica, sia in materia di sicurezza e qualità alimentare, sia nelle produzioni alimentari, fermo restando che il mio unico interesse oltre alla mera vorace conoscenza in ogni caso è stato e sarà quello di modellare le attività umane ai fini di salvaguardare la salute dell’essere umano rispettando l’ambiente in cui viviamo e gli esseri viventi che lo popolano da molto tempo prima di noi. Salvaguardare la salute è cosa assai difficile oggi. Siamo bombardati da informazioni e viviamo nell’era dell’insaziabile consumismo. In commercio esistono prodotti tra i più disparati, spesso le persone non sanno cosa acquistare e non sanno scegliere. La buona alimentazione ha infatti inizio durante le lunghe traversate tra gli scaffali dei supermercati e quello che si sceglie e viene inserito nel carrello beh sì è da li che le nostre scelte alimentari prendono forma. Fisicamente siamo sempre meno attivi anche per via dell’aumento del consumo del tempo in attività connesse ai device tecnologici, al cloud computing alla proliferazione delle app e all’utilizzo degli smarthphone. Per quanto mi riguarda ho bisogno di conoscere la storia di un alimento, devo sapere da dove viene, devo sapere quali mani lo hanno coltivato, lavorato e preparato. Bisogna mangiare rispettando la stagionalità dei prodotti e i cicli naturali condizione questa di benessere reciproco per l’uomo e per l’ambiente. Mangiare si deve ricordare che è inanzitutto piacere, molte persone pensano che la dieta impedisca di accedere al piacere dato dal cibo ma non è cosi. Dieta non significa deprivazione bensi “modo di vivere”, “stile di vita” significa adottare un regime alimentare vario ed equilibrato che associato a pratiche sportive e ricreative, alla riscoperta dei momenti di convivialità che ripristini lo stato di benessere psico-fisico quindi in sostanza lo stato di SALUTE.