02/07/2021
Quando si parla di allattamento al seno è inevitabile conoscere un aspetto "negativo" di esso: le ragadi🙈
Quante di voi ne avete sentito parlare da persone a voi vicine che le hanno provate?😥
Ma vediamo meglio di cosa si tratta😊
🤔 Cosa sono le ragadi?
➡️Le ragadi al seno si presentano come screpolature o addirittura tagli, talvolta profondi, che si formano sul capezzolo. Sono lesioni piuttosto dolorose e in alcuni casi possono addirittura sanguinare.
🤔 Quali sono le cause più frequenti delle ragadi?
➡️Cominciamo subito a chiarire che le ragadi del capezzolo vengono solo perché il bambino non riesce a attaccarsi bene al seno. In genere, i bambini quando si attaccano al seno spalancano la bocca e cercano di mettervi dentro più mammella possibile; se invece ne mettono poca, non riescono a portare il capezzolo in fondo alla bocca e quindi ogni volta che ciucciano lo schiacciano contro la parte iniziale del palato che, essendo dura, causa delle piccole ferite.
🤔Come si possono prevenire e curare le ragadi al seno?
➡️ La prima buona azione per prevenire la comparsa delle ragadi è attaccare correttamente il bimbo al seno. 🤱🏼
Una volta corretto l'attacco si passa a curare le ferite con diversi metodi: alcune gocce di latte materno, che essendo ricco di anticorpi e fattori di crescita, ha un'azione antibatterica e cicatrizzante sulle zone interessate o una crema a base di lanolina, una sostanza che grazie alle sue proprietà lenisce e ripara la cute, in associazione alle coppette d'argento, piccoli cappucci di metallo che posizionati sopra i capezzoli, grazie alle proprietà antibatteriche dell'argento, facilitano la guarigione delle ferite.
👩🏻⚕️Infine un buon supporto durante questo percorso da parte dell'ostetrica di fiducia potrà permettere alla mamma di non abbandonare l'allattamento al seno e trovare la soluzione migliore per lei e il suo bambino.
Quante di voi hanno avuto le ragadi durante l'allattamento? Siete state seguite?
Quale è stata la vostra esperienza?
⬇️Aspetto i vostri commenti🤗
Ost. Maria Laura