Il principio della centralità della persona rispetto a ogni intervento socio-sanitario e assistenziale dovrebbe orientare tutte le attività verso “l’Umanizzazione”. Questa rappresenta l’impegno socio-assistenziale, di attenzione civile e di regole morali, in grado di rendere i luoghi di cura aperti, sicuri e senza dolore, conciliando politiche di accoglienza, informazione e comfort, con percorsi di cure e di accompagnamento il più possibile condivisi e partecipati dal cittadino. Il Servizio Socio-Sanitario Regionale del Veneto identifica come elementi fondanti del concetto di umanizzazione delle cure :
- la persona, come totalità e sintesi dei vari aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali;
- il benessere, inteso come condizione soggettiva di consapevolezza da realizzare nell’equilibrio tra le diverse componenti della persona. L’assistenza ai malati oncologici consiste non solo nel gestire le fasi della cura della malattia ma in una “presa in carico globale”, rivolta anche a riconoscere e alleviare problematiche psicologiche e relazionali, che a loro volta possono influenzare negativamente il percorso terapeutico. Sulla base di tali premesse è stato concepito un progetto che è stato denominato “Convivio”. Nella sua articolazione il progetto Convivio mira ad umanizzare l’assistenza con un intrattenimento offerto ai pazienti, ai loro familiari e accompagnatori, per impegnare in modo istruttivo e ricreativo i tempi di attesa e di esecuzione delle terapie antitumorali, fornendo un’occasione di distrazione dalle ansie correlate alla malattia e al suo contesto ospedaliero e rendendo, così, più gradevole il percorso di chi sta affrontando un momento difficile della propria vita. Il progetto prevede una serie di attività su tematiche di ambito culturale, nutrizionale, estetico e ludico, che saranno svolte con l’ausilio di esperti provenienti da Enti e Associazioni pubbliche e private e dal mondo del volontariato. Tutti gli operatori coinvolti in tale progetto hanno aderito in maniera spontanea e gratuita all’iniziativa. Gli incontri si svolgeranno 1-2 volte alla settimana in ambienti del Day Hospital dell’Oncologia Medica di Borgo Roma e nella saletta riunioni adiacente, nel rispetto della riservatezza e delicatezza delle situazioni personali, senza arrecare disagio ai pazienti non interessati alle iniziative e senza interferire con il lavoro del personale medico e infermieristico.