01/11/2025
OGNISSANTI – ORIGINI E TRADIZIONI LEGATE AL 1° NOVEMBRE
🗓️ Il giorno di TUTTI I SANTI è una ricorrenza di origine religiosa che commemora tutti i Santi e i defunti. La storia di questa festività si evolve fra il sacro e il profano con rituali diversi a seconda della regione di appartenenza. Lo sapevi?
🏛️ La festa fu istituita dalla Chiesa Cattolica intorno al IV secolo per onorare tutti i santi e martiri in un unico giorno. Inizialmente veniva celebrata il 13 maggio, ma nel VIII secolo Papa Gregorio III la spostò al 1° novembre al fine di "cristianizzare" la festa celtica di SAMHAIN (antica festa celtico-pagana conosciuta anche come "Capodanno celtico").
🪦 In questo giorno è tradizione VISITARE I DEFUNTI PRESSO IL CIMITERO, lasciando loro in dono dei fiori, generalmente crisantemi, e più in generale un momento per riflettere sulla morte, sulla spiritualità e per rinsaldare i legami familiari.
🎃 Nel corso del tempo Ognissanti è stata influenzata dalla ricorrenza anglosassone di HALLOWEEN ("All Hallows Eve"), ricorrenza che viene celebrata la notte del 31 Ottobre, e nonostante le differenze, queste feste condividono il tema centrale: IL RICORDO E L’INTERAZIONE TRA I VIVI E I MORTI.
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Di seguito alcune TRADIZIONI NAZIONALI legate alla festa del 1° Novembre:
🔎 In ABRUZZO e TRENTINO è tradizione intagliare le zucche e porvi poi una candela all'interno per utilizzarle come lanterne. Anche in VENETO è in uso questa consuetudine, da cui il detto popolare: "Suca baruca col mocolo impissa!".
🔎 In BASILICATA la consuetudine vuole che il 1° Novembre i morti scendano in città stringendo un cero acceso nella mano destra e che il 2 Novembre le donne replichino il pianto funebre sulle tombe.
🔎 In FRIULI VENEZIA GIULIA si usa mettere sulla finestra di casa una candela accesa, una bacinella d’acqua e un pezzo di pane a disposizione dei morti.
🔎 In LAZIO la tradizione vuole che si consumi un pasto nei pressi della tomba di un defunto al fine di fargli compagnia.
🔎 In PIEMONTE, nella Val D'Ossola, è consuetudine lasciare le case dopo aver cenato perché vengano occupate dai defunti in visita.
🔎 In SARDEGNA i bambini girano di casa in casa e chiedono un’offerta per i defunti.
🔎 In SICILIA la tradizione vuole che durante la notte di Ognissanti i defunti portino dolciumi o doni ai bambini che si sono comportati bene.
🔎 In VAL D’AOSTA nella notte di Ognissanti si usa vegliare davanti ai fuochi e si lasciano sulla tavola delle pietanze per i morti.
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