Centro Bernstein

Centro Bernstein Il Centro Bernstein di Verona è una cittadella della salute dedicata all'attività fisica, alla rie

I pazienti con scoliosi possono fare sport?Assolutamente sì.Ad oggi esistono diversi approcci per trattare la scoliosi, ...
03/12/2025

I pazienti con scoliosi possono fare sport?

Assolutamente sì.
Ad oggi esistono diversi approcci per trattare la scoliosi, ma su un punto la comunità scientifica è concorde: lo sport è utile e consigliato.

Qual è il ruolo dello sport nel trattamento della scoliosi?

Per essere sintetici: “i pazienti con scoliosi devono fare sport”.
Ma perché? E quali sport scegliere?

Un corpo allenato risponde meglio alle terapie conservative, come gli esercizi specifici e l’utilizzo del corsetto. È importante però ricordare che:

Lo sport non sostituisce la terapia mirata, ma la completa.

Serve come supporto: migliora tono muscolare, coordinazione, benessere psicofisico e adesione al trattamento.

Quali sport sono più adatti?

In generale, tutti gli sport vanno bene.
Non esistono discipline “vietate”, ma ci sono alcune attenzioni da considerare.

L’unico vero limite riguarda gli sport che richiedono grande elasticità, come la ginnastica ritmica o alcune specialità dell’artistica, se praticati a livello agonistico, cioè per molte ore a settimana.

Perché questa cautela?
Durante la crescita, un’eccessiva lassità legamentosa può favorire la progressione della curva scoliotica. Per questo, in questi casi è utile una gestione attenta e condivisa con fisioterapista e medico.

E il nuoto? Facciamo chiarezza.

Capita spesso di sentir dire che il nuoto “cura la scoliosi”.
In realtà, il nuoto non cura la scoliosi:
è semplicemente una delle tante attività che possono essere affiancate al trattamento conservativo.

🌍 Giornata Internazionale delle Persone con DisabilitàInclusione è movimento. Dignità è partecipazione.Oggi rinnoviamo u...
03/12/2025

🌍 Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Inclusione è movimento. Dignità è partecipazione.

Oggi rinnoviamo un impegno fondamentale: costruire una società in cui ogni persona possa muoversi, vivere, scegliere e partecipare senza barriere.

Nel nostro lavoro quotidiano incontriamo persone che dimostrano un principio semplice e potente:
👉 la disabilità non sta nel corpo, ma negli ostacoli che la società crea.

Per questo crediamo in:
✔️ Accessibilità reale degli spazi
✔️ Autonomia e autodeterminazione
✔️ Supporti adeguati, non concessioni
✔️ Uguaglianza delle opportunità
✔️ Rispetto dei tempi, delle capacità e dei bisogni di ciascuno

La fisioterapia, l’educazione al movimento e i percorsi riabilitativi non servono a “normalizzare”, ma a dare strumenti per vivere meglio, nel pieno rispetto dell’identità di ogni persona.

💙 Oggi celebriamo i diritti, ascoltiamo le storie, lavoriamo per un futuro dove l’inclusione non sia un obiettivo, ma la norma.

Centro Bernstein – Verona e Domegliara
Il movimento è di tutti.

 Per info 045/8300454 vieni a provarla.
02/12/2025


Per info 045/8300454 vieni a provarla.

🏥 Al Centro Bernstein l’attività fisica è per tutti. Sempre.Siamo felici di comunicare che il nostro centro offre attivi...
02/12/2025

🏥 Al Centro Bernstein l’attività fisica è per tutti. Sempre.

Siamo felici di comunicare che il nostro centro offre attività fisica adattata sia in palestra sia in piscina, pensate anche per persone con disabilità motorie o bisogni speciali.

💧 La nostra piscina è dotata di sollevatore, per garantire ingressi e uscite sicuri.
🏋️‍♂️ La palestra è completamente accessibile, con spazi ampi e percorsi facilitati.
♿ La struttura dispone di accesso semplice e senza barriere.

Il movimento è un diritto di tutti — e noi siamo qui per renderlo possibile, con professionalità e attenzione.

Centro Bernstein — il tuo spazio di salute, senza barriere.

www.centrobernstein.it

✨ Oggi gradita sorpresa al Centro Bernstein! ✨Davide Marco Faraoni è passato a salutarci durante la sua giornata di rilo...
01/12/2025

✨ Oggi gradita sorpresa al Centro Bernstein! ✨
Davide Marco Faraoni è passato a salutarci durante la sua giornata di riloso, portando con sé un’energia positiva e tanta cordialità.

È sempre bello vedere atleti di questo livello riconoscere l’importanza del lavoro sul corpo, sulla postura e sul benessere globale.

Grazie Davide per la visita: la porta del Centro Bernstein è sempre aperta! ⚽💛💙

Liste d’Attesa: Come Segnalare i Ritardi e Far Valere i Tuoi DirittiLe liste d’attesa sono uno dei principali problemi d...
01/12/2025

Liste d’Attesa: Come Segnalare i Ritardi e Far Valere i Tuoi Diritti

Le liste d’attesa sono uno dei principali problemi della sanità italiana: molte persone devono aspettare mesi per visite, esami o interventi, con effetti negativi sulla salute. La legge, però, stabilisce dei tempi massimi che le strutture sanitarie devono rispettare. Se questo non accade, hai diritto a ottenere la prestazione senza costi aggiuntivi, anche tramite libera professione o strutture private accreditate.

Se stai aspettando troppo, puoi segnalare il ritardo e attivare i tuoi diritti.

1. Cosa Dice la Legge sui Tempi di Attesa

Ogni prescrizione medica deve avere una classe di priorità, che indica entro quanto tempo massimo devi ricevere la prestazione.

Prime visite ed esami ambulatoriali

• U – urgente: entro 72 ore
• B – breve: entro 10 giorni
• D – differibile: entro 30 giorni (visite) o 60 giorni (esami)
• P – programmata: entro 120 giorni

Ricoveri

• A – entro 30 giorni
• B – entro 60 giorni
• C – entro 180 giorni
• D – entro 12 mesi

Le strutture sanitarie hanno l’obbligo di rispettare questi tempi.

Se non possono farlo, devono garantirti la prestazione gratuitamente, tramite:
• attività intramoenia (libera professione interna)
• struttura privata accreditata

Pagherai solo l’eventuale ticket, se previsto.

2. Come Verificare i Tempi e Far Valere i Tuoi Diritti

1. Controlla la classe di priorità sulla tua prescrizione.
2. Confronta il tempo massimo con la data proposta dal CUP.
3. Se la data supera i tempi di legge, puoi chiedere:
• il rispetto dei tempi, oppure
• l’attivazione del percorso di tutela (prestazione gratuita in intramoenia o in struttura privata).

Per farlo devi inviare una richiesta scritta via e-mail o consegnarla all’URP.
Attenzione: non puoi pagare una visita privata e poi chiedere il rimborso.

3. A Chi Segnalare il Ritardo

La richiesta va inviata alla struttura sanitaria dove hai prenotato, indirizzata a:
• Direttore Generale
• RUA (Responsabile delle liste d’attesa)
• URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)

Cosa allegare:

• Documento d’identità
• Tessera sanitaria
• Prescrizione con classe di priorità
• Prenotazione del CUP con la data fuori dai tempi massimi

4. Cosa Fare in Pratica

Se la tua visita, esame o ricovero ha una data oltre i tempi previsti dalla tua classe di priorità:
• hai diritto a chiedere una nuova data entro i tempi di legge, oppure
• a ottenere la prestazione gratuitamente tramite intramoenia o struttura privata.

Per attivare questo diritto devi inviare una richiesta formale (anche via PEC) a Direttore Generale, RUA e URP.

Non aspettare: segnala il ritardo e fai valere i tuoi diritti.

045/8300454

Le promozioni di dicembre
30/11/2025

Le promozioni di dicembre

Negli ultimi giorni si parla di un nuovo progetto NBA dedicato alla valutazione biomeccanica per prevenire gli infortuni...
29/11/2025

Negli ultimi giorni si parla di un nuovo progetto NBA dedicato alla valutazione biomeccanica per prevenire gli infortuni.
Una grande iniziativa… che però al Centro Bernstein portiamo già avanti da quasi 20 anni.
Da sempre sosteniamo l’importanza dell’analisi del movimento, della prevenzione e dell’intervento precoce. È esattamente la filosofia che guida il nostro progetto “Stop Infortuni”, con uno staff specializzato che lavora ogni giorno per individuare pattern a rischio, ottimizzare la performance e ridurre al minimo gli stop forzati.
Quello che oggi diventa notizia, per noi è pratica quotidiana.
La prevenzione non è un optional: è il futuro del movimento.
www.stop-infortuni.it

L’IMPORTANZA DEI PESIQuando si parla di   si pensa subito alla fragilità, ai limiti, alla paura di muoversi. Ma la realt...
23/11/2025

L’IMPORTANZA DEI PESI

Quando si parla di si pensa subito alla fragilità, ai limiti, alla paura di muoversi. Ma la realtà è molto diversa: il corpo umano non è progettato per rompersi, è progettato per adattarsi. È programmato per diventare più forte ogni volta che riceve uno stimolo adeguato.

L’errore più comune? Delegare completamente la propria salute a un farmaco.
Quante di voi, dopo la diagnosi, hanno seguito il percorso classico: medico → specialista → ricetta → terapia… ma senza cambiare minimamente il proprio stile di vita?
Penso molte.

I farmaci possono essere utili, a volte indispensabili. Ma non possono sostituire ciò che solo il movimento può fare. Nessuna compressa riproduce la trazione di un muscolo, la pressione controllata di un’articolazione, o il carico che stimola l’osso a rigenerarsi. La biologia risponde alla realtà, non all’immobilità.

La verità è semplice:
le ossa migliorano quando vengono stimolate.
La densità ossea cresce con lo sforzo misurato, con la contrazione muscolare, con il peso che attraversa lo scheletro. L’allenamento con i pesi non è un vezzo da palestra: è uno dei modi più efficaci, naturali e accessibili per dire all’osso “rinforzati”.
Non servono carichi estremi: servono costanza, progressione e guida.

Allenarsi diventa così un atto di responsabilità verso se stessi. La salute non è qualcosa che si delega, è una scelta quotidiana. Chi assume un farmaco ma resta sedentario rinuncia a una parte fondamentale del proprio potenziale di miglioramento.

La fragilità ossea non è una condanna: è un invito a rimettersi in movimento.
È un promemoria che ci ricorda che possiamo – e dobbiamo – essere protagonisti della nostra salute.

Lavorare con i pesi significa insegnare alle ossa a reagire, ai muscoli a proteggere, al corpo a ritrovare stabilità, forza e vitalità.

La rivoluzione non è nella compressa, ma nell’atteggiamento:
passare dalla paura all’azione, dall’attesa all’impegno, dall’idea di essere fragili alla consapevolezza di poter diventare forti a qualsiasi età.

Non si tratta di diventare atleti. Si tratta di partecipare attivamente alla propria guarigione.
Ogni peso sollevato, ogni esercizio, ogni piccolissimo progresso costruisce una struttura più solida, una vita più libera e una forza che nessun farmaco può dare da solo.

L’osteoporosi non è solo una sfida biologica: è una chiamata a cambiare abitudini.
La salute va coltivata, giorno dopo giorno.
E la forza non arriva aspettando: si costruisce, gesto dopo gesto, allenamento dopo allenamento.

Le armi naturali per migliorare ci sono e sono alla portata di tutti.
Sta a voi decidere da dove iniziare.

COMUNICATO STAMPAIl Centro Bernstein avvia i lavori per il nuovo servizio di Radiologia: verso un polo della salute semp...
23/11/2025

COMUNICATO STAMPA

Il Centro Bernstein avvia i lavori per il nuovo servizio di Radiologia: verso un polo della salute sempre più completo

Il Centro Bernstein annuncia ufficialmente l’avvio dei lavori per l’attivazione di un nuovo servizio radiologico interno, che arricchirà l’offerta clinica dedicata al benessere e alla cura dei cittadini veronesi.

L’intervento rientra in un progetto più ampio di potenziamento del centro, volto a garantire percorsi diagnostici più rapidi, un’integrazione efficace con i servizi riabilitativi e una presa in carico completa dei pazienti.

Il nuovo servizio “Ray Bernstein”, dotato di strumentazione radiologica di ultima generazione, permetterà di effettuare esami in modo rapido, sicuro e con elevata qualità delle immagini, migliorando la precisione diagnostica e riducendo i tempi di attesa.

“Con questo investimento vogliamo offrire alla città un punto di riferimento moderno, efficiente e sempre più completo” – afferma la Direzione del Centro Bernstein.
“L’obiettivo è semplificare l’accesso agli esami radiologici e integrarlo con i nostri servizi di fisioterapia, ortopedia e riabilitazione, così da accompagnare il paziente in ogni fase del percorso”.

Il servizio radiologico sarà operativo nel 2026 e ulteriori dettagli verranno comunicati in vista dell’apertura ufficiale.

Informazioni sul Centro Bernstein

Il Centro Bernstein, situato sul Lungadige Attiraglio 34 a Verona, offre servizi di fisioterapia, riabilitazione, visite specialistiche e programmi personalizzati di prevenzione e benessere. Da anni rappresenta un punto di riferimento per la salute del movimento.

Contatti:
Centro Bernstein
Tel. 045/8300454
Lungadige Attiraglio 34 – 37124 Verona

✨ Black Week Bernstein ✨Dal 24 al 29 novembre: -15% su molti servizi!Benessere, movimento, performance. Scegli ciò di cu...
22/11/2025

✨ Black Week Bernstein ✨
Dal 24 al 29 novembre: -15% su molti servizi!
Benessere, movimento, performance. Scegli ciò di cui hai bisogno e cogli l’occasione!

22/11/2025

Indirizzo

Lungadige Attiraglio 34
Verona
37124

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