11/03/2024
FEVOSS INCONTRA IL VOLONTARIATO D’IMPRESA: OSPITI UNA GIORNATA ALLA MENSA DEL CONVIVIO DUE DIPENDENTI DI UN’AZIENDA MULTINAZIONALE
Due ospiti speciali hanno vissuto la realtà di Fevoss giovedì 29 febbraio, in quella che è una delle principali attività che l’Associazione da molti anni fornisce al quartiere di Veronetta. Dipendenti di un’azienda Health Care, hanno fornito il loro supporto durante il servizio di convivio, per servire il pranzo alle persone bisognose e ai senzatetto della zona, coadiuvate dal lavoro instancabile dei volontari.
«È la prima volta che come Fevoss collaboriamo con un’azienda che vuole fare volontariato d'impresa ed è capitato con una multinazionale: un soggetto che ha una dimensione e un’organizzazione del lavoro decisamente diversa da quella presente nel tessuto produttivo veronese» commenta Giancarlo Montagnoli, Presidente di Federazione Fevoss. «Abbiamo apprezzato la disponibilità e la capacità di adattamento delle due signore alla nuova situazione in cui si sono calate nel modo giusto. Lo scambio di relazioni tra loro e i volontari e le volontarie è stato immediato e proficuo».
Positivi i commenti delle stesse protagoniste della giornata «Credo che sarebbe fantastico se la voce si diffondesse e potesse raggiungere anche le generazioni più giovani – affermano convinte - Abbiamo scelto Fevoss per la forte reputazione che ha nella comunità locale. Supportano chiunque, senza alcuna differenza di nazionalità, status o genere. Trattando tutti con dignità e lavorando molto duramente per assicurarsi che tutti si sentano i benvenuti».
Un’occasione per Fevoss per far conoscere le attività che quotidianamente offre in servizio alla città. «Mettere in gioco la nostra reputazione associativa davanti ad occhi esterni è lo strumento principale per ricevere indicazioni e suggerimenti oltre, ovviamente, alla bella cosa di salutarci, alla fine, con un sorriso soddisfatto» conclude Montagnoli. «Gli ospiti della nostra mensa hanno potuto così godere di un servizio ancor più attento, e questo è quello che conta. Così come ci resta la speranza di aver fatto crescere la voglia di fare volontariato. Riusciremo a ripetere l'esperienza con un'azienda locale?»