Studio Dentistico dr. Stefano Borrini

Studio Dentistico dr. Stefano Borrini Competenza, professionalità e tecnologia al servizio del sorriso.

04/09/2023

Come si fissa una corona su un impianto?

Una volta inserito l’impianto bisogna aspettare che questo si integri correttamente con i tessuti ossei circostanti, e solo dopo la conferma della cosiddetta “osteointegrazione” fra impianto ed osso esso potrà essere utilizzato per applicare una corona protesica.

Questa può essere cementata grazie a un particolare tipo di materiale fissante, oppure avvitata. In questo secondo caso, sulla corona è presente un forellino che serve per il passaggio della vite, e che viene chiuso a fine trattamento con un materiale plastico dal Dentista.
Esiste una soluzione adatta per ogni persona: affidati al tuo Dentista per capire quale faccia al caso tuo.

https://bit.ly/2UTB5BF

28/01/2023

L’Ortodontista, il Dentista esperto nel trattamento con apparecchio dentale, può usare una speciale cera per rendere meno fastidioso il contatto dei materiali di cui è fatto l’apparecchio con i tessuti della bocca.
In questo modo si può prevenire la creazione di piccole vesciche o ferite che possono causare dolore. La cera è atossica e non crea alcun problema, anzi ne risolve diversi!
https://bit.ly/2UTB5BF

22/11/2022

Sai cos’è lo scovolino? Si tratta di uno strumento per l’igiene orale, utile soprattutto quando è presente molto spazio tra i denti oppure quando si hanno delle protesi.
Questo sottile strumento viene infilato tra dente e dente ed elimina cibo e placca che lo spazzolino non potrebbe rimuovere accuratamente.
Esistono scovolini per ogni necessità: di dimensione diverse, con o senza piccole setole ad avvolgerlo, più o meno morbidi.
https://bit.ly/2UTB5BF

19/11/2022

Lo sbiancamento dentale non è un trattamento invasivo, ma prevede l’uso di potenti agenti chimici che devono essere dosati nel modo corretto. L’obiettivo, infatti, è quello di rimuovere la parte “macchiata” senza danneggiare lo smalto del dente.
Il trattamento non è di per sé doloroso e non prevede l’esecuzione dell’anestesia locale, ma può indurre un aumento della sensibilità dentinale, cioè della risposta della parte vitale del dente a cibi e bevande freddi, caldi o zuccherati. Questo fenomeno si manifesta di solito per un paio di giorni, per poi scomparire da solo.
Attenzione, invece, ai casi di ipersensibilità, ovvero quando i denti sono già sensibili prima dello sbiancamento. A chi ne soffre, il trattamento è generalmente sconsigliato.

https://bit.ly/2UTB5BF

05/11/2022

Chi porta l’apparecchio ortodontico fisso deve mettere lo stesso impegno, nella propria igiene orale quotidiana, di chi non lo ha. Anzi, anche di più, dato che può facilitare l’accumulo di placca e quindi favorire il rischio di carie.
Il primo step fondamentale rimane sempre lo spazzolamento, che deve essere attento e accurato. In commercio esistono anche specifici spazzolini ortodontici, con setole centrali più corte che agevolano le manovre di pulizia.
Per pulire gli spazi tra denti e apparecchio, più difficili da raggiungere con lo spazzolino, è buona abitudine ricorrere allo scovolino.

https://bit.ly/2UTB5BF

02/11/2022

Perché si forma il tartaro?
Il tartaro dentale è un deposito duro di colore giallo-marrone che si forma intorno ai denti, aderendo allo smalto e può essere rimosso solo tramite specifici strumenti utilizzati durante le sedute di igiene orale professionale.
Può formarsi al di sopra del bordo della gengiva (tartaro sopragengivale appunto) o anche sottogengiva.
La causa principale della sua formazione è una cattiva igiene orale domiciliare: i residui di cibo si depositano sulla superficie dentale e vengono attaccati dai batteri formando la cosiddetta placca batterica, successivamente si depositano minerali trasformandosi in tartaro.
Fissa visite di igiene frequenti per evitare che si formi il tartaro!

https://bit.ly/2UTB5BF

31/10/2022

La radiografia endorale è un esame di radiologia odontoiatrica che permette al Dentista di avere informazioni dettagliate ma circoscritte a uno, due o, al massimo, 3 denti, il tutto su una lastra di piccole dimensioni.
La parola “endorale” sta a significare che la lastrina viene posta all’interno della bocca del paziente. L’impiego più comune della radiografia endorale si riscontra nel caso di necessità di esaminare in modo specifico quei pochi denti, valutandone alcuni particolari come: corona, colletto, radice, gengiva, legamento parodontale e osso alveolare.

https://bit.ly/2UTB5BF

29/10/2022

Come vengono denominate le superfici dentali?
Esistono dei termini tecnici che il Dentista utilizza quando indica una precisa porzione di dente. Ogni “faccia” viene identificata con un nome in modo da rendere più semplice e immediata la comunicazione.
Quella che viene definita superficie mesiale è la zona del dente rivolta verso il centro dell’arcata dentale, dunque verso i due incisivi centrali. Nella direzione opposta troveremo la superficie distale. La zona interprossimale è quella che si trova tra i denti: in pratica, dove si passa il filo interdentale.
La superficie occlusale si localizza a livello dei denti posteriori ed è la zona masticante del dente. Per i denti anteriori questa area è di dimensioni ridotte e viene chiamata margine incisale.
La zona vestibolare, labiale o buccale dei denti è quella rivolta verso le guance mentre la superficie che si affaccia all’interno viene definita palatale, per i denti superiori, o linguale, per gli inferiori.
La zona cervicale si trova in prossimità del colletto del dente, quindi nella zona vicino alla gengiva.

https://bit.ly/2UTB5BF

28/10/2022

L’apicectomia dentale, chiamata anche chirurgia endodontica retrograda, è un intervento di chirurgia orale che consiste nella rimozione della parte finale della radice del dente a seguito di una grave infezione dentale.
Con questo intervento viene rimossa la parte infetta (dove si concentrano il maggior numero di batteri), che dopo essere stata opportunamente disinfettata viene riempita con del materiale da otturazione canalare.
Si ricorre alla apicectomia dentale in presenza di gravi infezioni, come ascessi o granulomi, nei casi in cui il trattamento endodontico tradizionale non risulti efficace.
Questo trattamento può impedire il perdurare di un’infezione che potrebbe portare alla progressiva perdita dell’elemento dentale e al deterioramento dell’osso sottostante.

https://bit.ly/2UTB5BF

26/10/2022

Spesso in chirurgia orale può essere necessario che l’Odontoiatra metta dei punti di sutura per mantenere uniti i lembi di tessuto e accelerare il processo di guarigione.
Attraverso i punti di sutura è possibile favorire il processo di cicatrizzazione e proteggere l’area da fattori esterni.
In caso di inserimento di suture, nel post-operatorio si consiglia di evitare fumo e alcolici, per ridurre il rischio di contrarre infezioni.
In questo periodo è molto importante curare ancor di più la propria igiene orale, ma con delicatezza, utilizzando uno spazzolino a setole morbide.
Segui le indicazioni del tuo Dentista per prenderti cura al meglio della tua igiene orale anche durante questa fase così delicata!

https://bit.ly/2UTB5BF

25/10/2022

La lucidatura dentale è una procedura che viene generalmente realizzata al termine di una seduta di igiene orale (ablazione del tartaro). Non è soltanto un trattamento estetico, ma permette di eliminare imperfezioni e irregolarità, proteggendo i denti da ulteriori accumuli di placca. Rimuove anche alcuni tipi di macchie dentali.
La lucidatura viene eseguita tramite l’utilizzo di una pasta lievemente abrasiva e lucidante posta sui denti. Questa pasta servirà anche a ridurre la sensibilità post-ablazione.

https://bit.ly/2UTB5BF

11/10/2022

Cosa causa l’alitosi?
Le cause dell’alitosi sono numerose e possono essere legate all’alimentazione, al fumo, a problemi medici o all’assunzione di alcuni tipi di farmaci. Tuttavia, nella maggior parte dei casi la causa di alitosi è riconducibile ai batteri della placca, che conferiscono un caratteristico e sgradevole odore all’alito. Una scrupolosa igiene orale domiciliare è perciò fondamentale.
L’alitosi può essere anche un campanello d’allarme per problemi gengivali più gravi, come la parodontite, o per la presenza di un dente con necrosi della polpa. Per questo è sempre consigliata una visita approfondita dal Dentista!

https://bit.ly/2UTB5BF

10/10/2022

I denti del giudizio devono essere sempre estratti?
No, si fa solo in determinate circostanze. Le cause principali per cui si rivela necessario estrarli sono varie: quando è presente una carie che può causare dolore, quando si evidenzia un’infiammazione ricorrente alla gengiva che lo circonda, per motivi ortodontici (come, ad esempio, la mancanza di spazio in arcata), o per la malposizione che crea disagi alla masticazione. La posizione errata comporta frequentemente difficoltà nell’igiene orale, condizione che può determinare la compromissione del dente adiacente, ovvero il secondo molare, aumentando il rischio di carie o problemi parodontali. Alle volte questi problemi sono presenti senza che vi sia dolore e il paziente non se ne accorge fino a quando il danno non è conclamato. Per questo è importante fare visite di controllo periodiche dal Dentista!

https://bit.ly/2UTB5BF

10/10/2022

Quando un impianto si definisce osteointegrato?
Si dice che un impianto è “osteointegrato” quando la radice artificiale inserita è ben salda nell’osso.
L’osteointegrazione è il processo di guarigione dell’osso attorno all’impianto. Infatti, l’osso mascellare o mandibolare si integrano con l’impianto dentale grazie alla formazione di un nuovo tessuto osseo. In pratica, l’impianto diventa in questo modo tutt’uno con il tessuto circostante.
Prima di inserire l’impianto dentale, il Dentista deve creare nell’osso lo spazio necessario per ospitare la nuova radice artificiale. Per questa procedura, usa delle particolari frese. Una volta creato lo spazio, inserisce l’impianto: da lì inizia il processo di osteointegrazione.
Terminata la fase di osteointegrazione, la superficie implantare si trova saldata all’osso e l’impianto è pronto per svolgere il suo compito di supporto della corona.

https://bit.ly/2UTB5BF

Indirizzo

Via Circonvallazione 56
Viareggio
55049

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio Dentistico dr. Stefano Borrini pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio Dentistico dr. Stefano Borrini:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare