Dott.ssa Valeria Fuduli - Psicologa Psicoterapeuta dell'Età Evolutiva

17/07/2024

Nello spazio di terapia con i bambini c'è un tempo per la staticità e uno per il movimento, quello per il conflitto e quello per la risoluzione, per la malinconia e a volte anche per la depressione, c'è il tempo delle parole e quello in cui le emozioni e i vissuti trovano espressione nelle immagini.

L. al momento del saluto prima della sospensione della terapia per la pausa estiva:

"Posso disegnare il mio scudo?
Nella parte esterna ci sono delle parti appuntite, sono molto dure e resistenti e servono da protezione. Al centro c'è la parte più preziosa, è come una gemma che racchiude tutti gli elementi: terra, fuoco, acqua, aria, infatti lo riempio con colori diversi. Questa parte è indistruttibile, per questo è la più preziosa.
Posso attaccarlo sulla mia capanna?".

Winnicott (1968) scrive : "Non vi può essere distruzione completa della capacità di un essere umano di vivere creativamente [...] esiste, nascosta in qualche luogo, una vita segreta, che è soddisfacente perché è un'espressione creativa ed originale di quell'essere umano".

Questa verità assoluta è un faro costantemente acceso nella mia pratica clinica. Il ciondolo della foto, che ho ricevuto in dono a conclusione del mio percorso di formazione da una delle persone più illuminanti sul mio cammino, me lo ricorda costantemente.
Questo è il "Ciondolo Higa Corniola" realizzato con corniola e tagliata a forma di Higa Brasiliana o Manufica.

"La Corniola è connessa con le emozioni, la creatività, la sessualità, il movimento e stimola questi aspetti dentro di noi. Infonde forza, coraggio, energia, non quelli tipici dell'eroe guerriero, ma una forza più femminile, morbida, più interna.
E' connessa in particolare al canale creativo [...] Stimola la creatività, ci sprona al movimento, alla messa in pratica di quello che abbiamo dentro. Aiuta a superare tutti i blocchi che frenano questo processo, che impediscono alla nostra energia creativa di esprimersi"

06/09/2022

Settembre, nuovo Inizio.

"La stanza terapeutica offre riparo all'immaginazione del paziente, gli consente di sognare in pace".

21/08/2022

“Va restituita alla famiglia non soltanto la diagnosi del disturbo, ma un quadro di come quel disturbo si declini nel caso specifico e di quali siano le potenzialità che l’accompagnano. Lo scollamento tra il momento diagnostico e il momento riabilitativo fa sì, invece, che le riabilitazioni siano fatte con un modello che rischia di essere uguale per tutti, senza tenere conto delle esigenze di ogni singolo bambino”. https://www.ortofonologia.it/riabilitazione-di-renzo-scollamento-con-diagnosi-penalizza-bambini/

09/08/2022

"Molto prima che avvengano i processi di pensiero, è nella dimensione affettivo-corporea che succedono cose che sono il preludio di qualsiasi conoscenza più strutturata. E allora se un bambino non ha ancora raggiunto quegli strumenti noi dobbiamo raggiungerlo là dove si trova".

01/06/2022

"In ogni seme piccolo dorme una pianta grande
Giganti chiusi in un piccolo posto
Dentro i pinoli i pini, le querce nelle ghiande
In ogni seme un albero nascosto
Ma non l’albero intero, con foglie e rami e legno
Basta tenerlo in mano per capirlo
Nel seme c’è il racconto, nel seme c’è il disegno
Che terra e cielo leggono
Per costruirlo"

Bruno Tognolini

03/05/2022

A centinaia di bambini nel Donbass è stata offerta l’esperienza del Sandwork: grazie a una sabbiera dallo sfondo blu, a qualche manciata di sabbia fine e a miniature colorate, è possibile rappresentare il proprio mondo interiore. Questo lavoro espressivo permette di rafforzare le proprie risorse e di elaborare esperienze negative o anche traumatiche. Si rivolge alle forze di autoregolazione proprie ad ogni essere umano e dunque presenti anche nei più piccoli.

"Il mondo è appeso a un filo sottile, che è la psiche umana”. C.G. Jung Una colonna di veicoli militari russi si avvicinava giorno dopo giorno al confine ucraino. Questo, per milioni di italiani, era lo scenario televisivo di fine febbraio 2022. Mi vennero in mente i bambini del Donbass che avev...

28/02/2022

I bambini hanno il diritto di spaventarsi e/o essere tristi, ma noi adulti abbiamo il dovere di rendere loro capaci di trasformare le angosce e gli eventi a cui sono collegate in opportunità di crescita, magari aiutandosi con una favola, un racconto, un libro adatto a loro.

"E’ fondamentale trovare insieme delle chiavi di lettura di quanto sta accadendo per poter gestire le angosce individuali e collettive"

08/02/2022

In occasione del "Safer Internet Day 2022" incontro con i ragazzi del Liceo Berto per parlare di uso responsabile, consapevole e positivo della rete.

08/02/2022

“Sedici anni fa ho voluto la presenza dell’osteopata nella nostra equipe multidisciplinare perché è una figura che fornisce informazioni sulla sensorialità e su alcune dimensioni del movimento che complessificano ma poi rendono più adeguata la singola diagnosi”. Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'età evolutiva e responsabile del servizio Terapie IdO.

A marzo parte il nuovo corso IdO su ‘Autismo e approccio osteopatico nel modello DERBBI’. Tutte le info qui: https://bit.ly/3IFtEUQ

07/02/2022

«Ottobre, terza media. La scuola è iniziata da poche settimane e già non si parla d’altro: orientamento è la parola d’ordine. Ho l’impressione che tutto sia finalizzato alla scelta della scuola superiore, prima, e all’esame di terza media dopo, con il rischio che tutto ciò che si impara, si studia, o semplicemente si legge debba “servire” questa scelta. ...
I genitori chiedono, fremono, per sapere dove mandare i figli; i figli si dividono in due categorie: quelli che sanno già tutto, hanno già scelto, insomma gli orientati (spesso dal sistema però) e quelli, invece, che la bussola non l’hanno mai avuta (e nemmeno una stella buona), i disorientati. Poi ci sono gli insegnanti che dovrebbero fare da stella polare, o meglio da stella cometa: orientarsi non significa nascere, sorgere?
Mi sento inadatta a svolgere le solite attività di orientamento: indicare un massimo di cinque attività che piacciono; a scuola quale tipo di attività si è preferito svolgere in questi tre anni; quanto si ritiene di essersi impegnati a scuola? Mi dico, invece, che posso fare molto con gli strumenti della mia materia: libro, voce, penna, taccuino. Il taccuino ce l’hanno già.»

Lisa Bentini, insegnante di secondaria, racconta in questo articolo in che modo ha trasformato l'attività di 'orientamento' in esercizi di lettura, scrittura e pensiero, conducendo i suoi ragazzi a un'attività di riflessione su se stessi e sul mondo in grado di orientare attraverso il piacere e la soddisfazione profonda dell'espressione personale e letteraria.

[di Lisa Bentini] Luigi Ghirri, Tellaro. Ottobre, terza media. La scuola è iniziata da poche settimane e già non si parla d’altro: orientamento è la parola d’ordine. Ho l’impressione che tutto sia finalizzato alla scelta della scuola superiore, prima, e all’esame di terza media dopo, (un ...

22/12/2021

Un breve racconto dell'intervento fatto in 11 classi prime del Liceo G. Berto di Vibo Valentia, come psicologa dello Sportello di Ascolto del "Progetto T.E.R.R.A."
Un sentito grazie va alla dirigente Caterina Calabrese e alla Prof.ssa Eleonora Cannatelli per la sensibilità e l'attenzione con cui curano questo spazio di supporto psicologico destinato agli studenti, ai genitori e ai docenti dell'Istituto.

SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO Officine Psicologiche - Interventi di sostegno in gruppi classe del primo anno di Liceo.

14/09/2021

Da qualche parte nella situazione analitica, sotterrata sotto masse di nevrosi, psicosi e così via, c'è una persona che sta lottando per nascere

Bion, Seminari clinici a Brasilia e San Paolo, p. 50