24/07/2022
LA COPPETTAZIONE
La coppettazione è una tecnica dalle origini molto antiche (Ippocrate III/IV sec. a. C.)
La sua diffusione avvenne in Cina ben prima di questo periodo ma il suo periodo di massima diffusione fu tra il 1644 e il 1910 d.C.
In principio furono gli sciamani a praticare questo trattamento con l' utilizzo di corna animali sul corpo, in seguito vennero usate delle coppette messe in sottovuoto attraverso il fuoco. (pratica odierna)
COME AGISCE LA COPPETTA
La coppetta si avvale del sottovuoto per creare un forte richiamo ematico in superficie. Oltre al sangue, smuove cataboliti, linfa, sostante di rifiuto...creando uno scollamento dei tessuti e permettendo quindi di far fluire nuova linfa e nuova energia nei tessuti sottostanti.
Questo "scollamento" muove umori, emozioni, energia per dare un riequilibrio al corpo. allo spirito, alla mente.
Di fatti la coppettazione non è un trattamento fine a se stesso: spesso viene associato ad altri trattamenti ( riflessologia/corpo) per potenziarne l' efficacia e lavorare in sinergia.
AZIONI DELLA COPPETTA rilassante (muovendo linfa e agendo su tossine...pulisce il corpo e lo libera di "pesantezze" fisiche ed emotive)
- distensivo/muscolare (lavora su zone contratte - trigger point - sia di recente manifestazione che consolidata da tempo)
- connettivale ( è un trattamento connettivale vero e proprio grazie all' azione di suzione della coppetta)
- scollamento (interessante per scollare cicatrici che hanno creato aderenze)
- riequilibrio energetico di organi e visceri (lavora sui meridiani del corpo)
- drenante/linfatico
- modellante/anticellulite
LA COPPETTA: l' artista che lascia L' AUTOGRAFO!
La coppettazione, proprio per il forte richiamo ematico in superficie, può lasciare segni importanti: pois violacei, strisci molto evidenti...
Queste manifestazioni sono del tutto normali e durando da qualche ora a diversi giorni (dipende molto dal soggetto).
FA MALE?
Per quel che mi riguarda, ho estremo rispetto del corpo altrui. Evito quanto più possibile il dolore. Perchè dolore significa chiudere i canali e far fluire meno l' energia.
Al corpo si chiede sempre il permesso! Ecco perchè si deve sempre interagire con la persona che si sottopone al trattamento e rispettare la sua sensibilità.
La coppettazione può sviluppare pizzicori, calore...ma in caso di dolore (casi rari) vien gestita togliendola dal corpo e riposizionandola creando un sottovuoto più leggero.
ASSOLUTAMENTE NO LA COPPETTAZIONE IN CASO DI:
Tumori
anemia
fratture recenti
assunzione di fluidificanti del sangue
cardipatie e problemi vascolari
vene varicose e fragilità capillare
ipertensione
febbre
patologie respiratorie
Vieni a trovarmi in studio e valuteremo insieme il percorso più adatto a te!