12/03/2025
Li guardo i vostri bimbi.
Ogni passo incerto, ogni parola biascicata, ogni pasticcio a tavola.
Tanti adulti ci vedono il pericolo, la paura, vengono loro dubbi.
Io li guardo e vedo un piccolo miracolo.
Noi adulti con la paura che si facciano male, con i nostri ritmi frenetici, con il desiderio che diventino grandi tendiamo a volerli proteggere da tutto.
La verità è che imparano così.
Cadendo, rialzandosi, provando e riprovando.
Quante volte diciamo ‘no, non toccare!’, ‘stai attento!’, ‘non sporcarti!’.
Poi li vedo: gli occhi spalancati dalla meraviglia di una formica, le mani impastate di ragù, il sorriso trionfante dopo essere riusciti ad arrampicarsi sul divano.
E capisco.
Vedo che l’esperienza è la loro maestra più grande.
Certo, fa paura. Perchè siamo genitori, sono il nostro bene più prezioso.
E fa paura vederli cadere, vederli sbagliare, vedere che sono vulnerabili.
Eppure è così che crescono, che diventano forti, che imparano a conoscere il mondo.
Liberi di essere loro stessi e col diritto di sbagliare per imparare.
Il nostro compito non è evitare che cadano, ma essere lì per aiutarli a rialzarsi e a dar loro forza per riprovarci.
Non è impedire che scoprano il mondo ma lasciarli liberi educandoli ad avere gli strumenti per viaggiarci in sto mondo difficile a volte.
Perché la vita è un’avventura anche per noi adulti, un susseguirsi di tentativi ed errori.
Da questi impariamo sempre.
E i nostri bambini, con la loro innata curiosità, sono i più grandi esploratori di tutti.
Ogni tanto dovremmo fermarci, Imparare da loro, lasciandoci stupire dalla loro capacità di imparare, di crescere, di meravigliarsi.
E soprattutto, lasciamoli sbagliare, lasciamoli vivere senza paura.