25/11/2025
Perché l’educazione sessuale può essere uno strumento contro la violenza sulle donne?
Perché la violenza contro le donne non è un insieme di episodi isolati: è un fenomeno strutturale, radicato nella nostra società e alimentato ogni giorno da piccoli gesti, frasi, abitudini e convinzioni che normalizzano lo squilibrio di potere, il controllo e la mancanza di rispetto.
Per questo è fondamentale creare spazi educativi in cui, fin da piccoli, si possa riflettere sui ruoli di genere e su come influenzano i nostri comportamenti, imparare ad ascoltare sé stessi, il proprio corpo e le proprie emozioni, riconoscere e rispettare le emozioni e i confini degli altri, capire cosa significa consenso, scelta, libertà, sviluppare relazioni basate su rispetto, comunicazione e responsabilità.
Questa è educazione sessuale e affettiva: un percorso di consapevolezza, rispetto e autonomia, che rende più difficile la nascita e la tolleranza di dinamiche violente.
Chi si oppone a tutto questo spesso forse teme proprio ciò che questa educazione permette di scoprire: che i ruoli di genere non sono naturali né immutabili. Sono costruzioni culturali. E come tutte le costruzioni, possiamo metterle in discussione, cambiarle, sovvertirle.
Educare significa dare strumenti per liberarsi e costruire qualcosa di nuovo e una società migliore.
[L'immagine è la fotografia di un'opera di Street art]