02/10/2025
👉🏻Approvata la legge per la cura e prevenzione dell’obesità
Con il voto favorevole del Senato, l’Italia diventa il primo Paese al mondo ad adottare una legge organica che riconosce l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante. La legge introduce misure volte a garantire la tutela della salute e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con obesità, inserendo le relative prestazioni nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e ponendole a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Il provvedimento si compone di sei articoli e prevede:
• l’istituzione di un programma nazionale per la prevenzione e la cura dell’obesità, finanziato con risorse dedicate (700.000 euro nel 2025, 800.000 nel 2026, 1,2 milioni a decorrere dal 2027);
• specifiche iniziative rivolte alla prevenzione del sovrappeso e dell’obesità infantile, al sostegno dell’allattamento materno, alla promozione di corretti stili di vita e all’inclusione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con obesità;
• la destinazione di 400.000 euro annui dal 2025 per la formazione e l’aggiornamento dei professionisti sanitari coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento;
• l’istituzione presso il Ministero della Salute dell’Osservatorio per lo studio dell’obesità, con compiti di monitoraggio, ricerca e diffusione delle buone pratiche;
• la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione, finanziate con 100.000 euro annui a decorrere dal 2025.
Gli oneri complessivi derivanti dall’attuazione della legge sono quantificati in 1,2 milioni di euro per il 2025, 1,3 milioni per il 2026 e 1,7 milioni a decorrere dal 2027, coperti mediante riduzione del Fondo previsto dalla legge di bilancio.
Con questo provvedimento, l’Italia compie un passo fondamentale nella lotta all’obesità, emergenza sanitaria che interessa oltre il 50% della popolazione adulta, con circa 6 milioni di persone con obesità e oltre il 40% in condizione di sovrappeso. La legge, frutto di un ampio lavoro parlamentare e istituzionale, segna un modello innovativo a livello europeo e internazionale, ponendo il nostro Paese come punto di riferimento nelle politiche di prevenzione e cura delle malattie croniche non trasmissibili.