08/09/2025
Oggi è la GIORNATA MONDIALE DELLA FISIOTERAPIA
Quali sono le qualità di un fisioterapista che possono influenzare l'interazione con il paziente e i risultati stessi della fisioterapia? Quali sono le qualità che definiscono un "buon" fisioterapista?
Su PubMed, una banca dati biomedica gratuita, accessibile online, che contiene milioni di citazioni di articoli scientifici ed anche una delle risorse più importanti per la ricerca di letteratura scientifica in ambito biomedico, è stata pubblicata una revisione di 27 studi che ha portato ad identificare sei qualità che dovrebbe avere un "buon" fisioterapista: competenza, comunicatività, etica, premura, collaborazione e comprensione.
Comprensivo perché deve saper ascoltare ed essere attento alle parole del paziente.
Etico e quindi onesto, affidabile, rispettoso e autentico.
Deve essere comunicativo ma allo stesso tempo essere chiaro, accurato, essenziale e stimolante dal punto di vista emotivo.
Deve essere premuroso, quindi amichevole e rassicurante, empatico e compassionevole.
Deve essere collaborativo nel senso di flessibile, adattabile e accomodante verso quelle che sono le necessità riabilitative del paziente.
Deve soprattutto essere competente, esperto ed aggiornato, abile e sicuro di sé ma non presuntuoso.
Sostanzialmente possiamo concludere che, secondo questa revisione, per essere un buon fisioterapista non è sufficiente proporre solo interventi qualificati ma bisogna anche saper gestire il paziente attraverso una relazione qualificata.
È importante “sapere”, ma anche “saper interagire”. ♥️