Chiara Dainese Psicologa

Chiara Dainese Psicologa Supporto psicologico per l'Alto Potenziale Cognitivo e in profili di doppia eccezionalità.

Valutazione di Alto Potenziale Cognitivo dai 5 anni; profilo funzionale fino ai 16 anni; spettro autistico nei bambini, ragazzi e adulti (Sindrome di Asperger).

La mela non cade lontano dall'albero e questo rende complesso il lavoro con bambini e ragazzi neurodivergenti.Che parlia...
26/10/2025

La mela non cade lontano dall'albero e questo rende complesso il lavoro con bambini e ragazzi neurodivergenti.
Che parliamo di Alto Potenziale Cognitivo, ADHD, Spettro Autistico, DSA se un bambino è ND lo è almeno uno dei genitori.
Nella mia esperienza clinica con centinaia e centinaia di ragazzi lo erano entrambi. In modi diversi, ma entrambi. Di conseguenza nonni, zii, cugini possono a loro volta essere ND.
Mi è capitato di valutare tre cugini. Tutti e tre APC e ADHD. Profili diversi eppure simili fra loro.
Fra fratelli si può osservare come la genetica si diverta: capita che uno erediti tutte le neurodivergenze sommando quelle di madre e padre, mentre un altro ne presenta un paio. Difficoltà diverse. Stessi genitori.
Per essere di supporto ai figli dovrebbero approfondire i loro profili, aiutare sé stessi, comprendere profondamente le loro fatiche e imparare a gestirle.
Genitori ADHD si lamentano dei figli per poi confessare che non solo erano come loro, ma lo sono ancora.
Genitori che suppongono di essere dislessici insistono col figlio perchè legga di più, si impegni a scuola e stia più tempo sui libri.
Accade che mancando modelli ripropongono ciò che hanno subito. Non è cattiveria, ma mancanza di specchi: "come posso essere un genitore efficace con un figlio neurodivergente? Mi guardo attorno e non trovo chi affronta le mie stesse difficoltà in sé e coi figli!"
Troppo spesso ci si focalizza sui bambini e i ragazzi dimenticando che le persone di cui prendersi cura sono i genitori.
Avete presente quando siete in aereo e vi dicono che in caso di emergenza dovete indossare la maschera per l'ossigeno e solo dopo metterla a vostro figlio?
Avete bisogno di qualcuno che ve lo ricordi. Che vi autorizzi ad occuparvi di voi.
Vedrete che staranno meglio anche i vostri figli. Il lavoro coi bambini e i ragazzi ND si fa a casa ogni giorno.

Riprendo il discorso sul creare un ambiente in cui sentirsi bene e ricaricarsi.Come fare quando si è legati emotivamente...
26/10/2025

Riprendo il discorso sul creare un ambiente in cui sentirsi bene e ricaricarsi.
Come fare quando si è legati emotivamente agli oggetti? Quando si butta là qualcosa in attesa di decidere cosa farne? Quando non c'è più spazio?
Per una persona ND selezionare, scegliere, separarsi può essere molto difficile o funzionare a fasi alterne.
Che si tratti di oggetti propri o di altri il criterio di selezione dovrebbe partire da "quale significato ha per il proprietario?"
Per persone con problemi di memoria gli oggetti e la loro disposizione nello spazio possono rappresentare una sorta di mappa, di calendario e promemoria.
Non ricordo pensando, ma vedendo. Se sposto le cose sono disorientato. Se non ho più i miei oggetti dimentico quel momento, quell'esperienza, quella parte della mia vita.
In questi casi spostare o buttare cose "inutili" assume un significato profondo e specifico. Non significa che una persona che ha questo tipo di funzionamento non possa organizzare gli spazi o eliminare oggetti superflui, ma il processo va gestito tenendo conto di cosa rappresenta.
Per altri la difficoltà sta nella scelta, nella mancanza di un criterio per portarla a termine.
Ci sono poi i procrastinatori che sono certi di avere ancora tempo... qui la difficoltà sta nell'iniziare.
L'ordine va costruito, scegliendo un momento di tranquillità, sapendo di avere sufficiente tempo e procedendo per categorie. Si può iniziare dai libri che non leggerò mai più, dai vestiti che richiederebbero un salto nel tempo eccetera.
Chi fatica a scegliere o pracrastina spesso è bloccato dall'idea di dover fare tutto insieme. Procedere per categorie rende il compito affrontabile.
Se fare ordine riguarda i figli selezionare, scegliere, separarsi potrebbe essere molto difficile o funzionare a fasi alterne. Ci sono ragazzi che non vogliono saperne nulla e altri che "dovrai passare sul mio corpo!". Il passato è vicino, rappresenta parti di me ancora presenti.
E' bene che l'ordine venga costruito insieme: guardiamo i vestiti che non ti vanno - cerchiamo gli oggetti che non usi - valutiamo dove mettere le cose che devi trovare velocemente...
In questi passaggi siate buoni con voi stessi e con loro. Non giudicatevi se non volete proprio rinunciare a quella maglietta e mediate coi figli che vogliono tenere a impolverarsi il Lego che gli hanno regalato in seconda elementare.
Puntate ad avviare un metodo, che potrete riprendere ogni volta che sarà necessario.
Create contenitori di ricordi: potete fotografare ciò che ha un significato, ma avete deciso di eliminare, e create un album fotografico; comprate una bella scatola e mettete dentro gli oggetti che hanno un valore e volete poter ritrovare o consegnare alle generazioni future.
Fare ordine non è mai solo fare ordine, è un processo che per alcuni può essere molto complicato, perchè smuove dinamiche profonde, porta a comprendere qualcosa di sé e modifica come ci sentiamo nel nostro spazio e con le nostre cose.

Quando pensiamo alle neurodivergenze ormai le associamo subito all'ipersensibilità sensoriale, emotiva, cognitiva.Ci pre...
24/10/2025

Quando pensiamo alle neurodivergenze ormai le associamo subito all'ipersensibilità sensoriale, emotiva, cognitiva.
Ci preoccupiamo del contesto scolastico inadeguato, troppo stimolante, dove non ci sono spazi di decompressione.
Anch'io dimentico di chiedere ai genitori e ai ragazzi del tempo trascorso a casa e di come sono organizzati gli spazi.
Non parlo degli aspetti che fanno la differenza fra sentirsi a casa e stare a casa.
I colori, i pieni e i vuoti, l'ordine, sapere dove trovare le cose... quello che possiamo riassumere come l'armonia del luogo influisce sul sistema nervoso, perchè determina quali stimoli devono essere elaborati dal cervello.
Anni fa avere in salotto un mobile con sportelli lucidi e rossi mi è sembrato bellissimo. Adesso ho capito che vedere quel rosso ogni giorno, ogni sera, mi crea un fastidio che va a sommarsi alla stanchezza, le cose da ricordare, quelle da fare ecc.
Voglio uno spazio dove ci si può rilassare, dove ritrovare l'equilibrio, che non diventi un'assenza di stimoli, ma fonte di quelli buoni, che accarezzano dentro.
Mentre vi chiedete cosa potete cambiare nella vostra vita per poter stare meglio, riposare meglio, funzionare meglio, guardatevi attorno.
Forse c'è un mobile da spostare, probabilmente cose che non servono e possono essere regalate, altre da riciclare, magari una stanza o solo una parete dove cimentarvi nella pittura per cambiarle aspetto (penso sempre che se ci riesco io debbano riuscirci tutti!).
Liberare spazio in casa è liberare spazio mentale.
Le stanze dei figli sono spesso piene e magari si potrebbe chiudere qualcosa dentro un armadio per ridurre gli stimoli. Lasciare uno spazio vuoto, libero è mostrare loro che quello spazio possono crearlo dentro di sé.
Abitano spazi creati da altri che non chiedono loro come ci si sentono.
Dopo ore a scuola è necessario poter recuperare, ma se si entra in ambienti con luci troppo intense, rumorosi, coloratissimi il sovraccarico permane.

La WISC V è uscita a gennaio 2024.Quando chiedete una valutazione per vostro figlio assicuratevi che venga utilizzata la...
21/10/2025

La WISC V è uscita a gennaio 2024.
Quando chiedete una valutazione per vostro figlio assicuratevi che venga utilizzata la scala più recente.
Se vi rispondono che non cambia nulla cambiate professionista.
La scala più recente ha una standardizzazione basata su un campione più recente. Questo significa che si confrontano le prestazioni con quelle della popolazione attuale. Usare uno strumento obsoleto in questo caso sovrastima alcune prove e ne può sottostimare altre. Ad esempio non si chiede più "a cosa servono i francobolli" (domanda alla quale negli anni mi hanno risposto due bambini). Alcune domande che possono sembrare difficili in realtà sono in linea coi programmi scolastici e i ragazzi rispondono molto più facilmente che a quelle della IV. La prove di memoria uditiva Memoria di cifre ha tre sottoprove e non due, l'indice di memoria di lavoro include una prova di memoria visiva. Le prove visuopercettive sono suddivise in visuospaziale e ragionamento fluido, che non è più influenzato dalla prova Ragionamento aritmetico... Sono stati introdotti subtest nuovi. Confronto di pesi e Ragionamento aritmetico servono a calcolare l'indice di Ragionamento quantitativo che meglio depista una possibile discalculia, ma anche discrimina fra ragionamento visivo e uditivo.
Come nella IV è sempre necessario somministrare TUTTI i subtest. La scala li divide fra principali e supplementari, ma ogni compito rileva punti di forza e debolezza e messo in relazione agli altri permette di delineare meglio il profilo cognitivo.
La WISC da sola non basta a valutare la complessità di un profilo neurodivergente (e l'APC è una neurodivergenza), almeno che sia la versione più recente.

"Non sono intelligente come i miei compagni, loro finiscono prima di me". Questo è ciò che mi ha detto il bambino ad alt...
19/10/2025

"Non sono intelligente come i miei compagni, loro finiscono prima di me". Questo è ciò che mi ha detto il bambino ad altissimo potenziale cognitivo il cui profilo vedete nel grafico.
Cosa significa una caduta nella velocità di elaborazione?
Gli indici fanno riferimento ad una WISC IV e nella V i subtest sono gli stessi.
Questo è un profilo dove la discrepanza con IVE è evidente.
Le prove di velocità delle scale Wechsler sono visive, richiedono attenzione, coordinazione occhio-mano, capacità di elaborare velocemente dei dati.
L'indice è calcolato con due subtest: Cifrario, dove bisogna ricopiare dei simboli associati a numeri, e Ricerca di simboli dove bisogna scansionare velocemente lungo una stringa di simboli.
I due compiti richiedono abilità diverse e quando si osserva una caduta nell'indice la prima cosa da osservare è se il bambino cade in uno o entrambi i compiti.
Fattori implicati:
- capacità di mantenere l'attenzione/concentrazione
- preoccupazione per il tempo a disposizione
- percezione di dover scrivere bene o di dover finire il protocollo
- capacità di elaborazione visiva
- piacere per la sfida a tempo
- ricerca di perfezione
- ripetitività (Cifrario) vs variabilità (Ricerca di simboli)
L'osservazione qualitativa è fondamentale per comprendere quali fattori impattano nella caduta.
Di per sé un numero dice poco. Un bambino che mentre lavora si ferma, si sistema i capelli, guarda in giro è molto diverso da quello che appare lento perchè controlla e ricontrolla ciò che ha fatto.
Attribuire significati quali "non gli interessava", "la mente è più veloce della mano, quindi scrive male", "era in ansia per il tempo" senza elementi che li supportino porta a non individuare per tempo fattori rilevanti quali:
- difficoltà di elaborazione visiva
- difficoltà di attenzione
- DSA
- lassità delle articolazioni
L'indice rileva abilità necessarie nelle attività scolastiche e quotidiane in genere. Abilità che solo in parte hanno a che fare con "essere veloci ad elaborare dati". Ad esempio se la caduta fosse espressione di dislessia è probabile che la lentezza nell'organizzare il pensiero di osservi anche nel rispondere ad alcune prove verbali (Somiglianze e/o Vocabolario), ma la stessa disorganizzazione potrebbe essere dovuta ad un disturbo dell'attenzione o ad una memoria di lavoro particolarmente bassa (anch'essa correlata ad ADHD).
Leggere un profilo cognitivo richiede uno sguardo aperto alla complessità, osservazione qualitativa e porre le giuste domande al bambino stesso.
Altro esempio: la caduta in Cifrario è correlata ad una difficoltà nel copiare dalla lavagna e va chiesto al bambino se si stanca a farlo!
Se vi state chiedendo se l'alto potenziale cognitivo può far compensare anche questa caduta la risposta è SI! Un disgrafico può scrivere benissimo, un ADHD mantenersi attento, un dislessico leggere bene...ma a quale costo energetico? E per quanto tempo?
"Se vuole in cinque minuti fa i compiti, ma perchè inizi ci vogliono due ore."
"I compiti lo annoiano e quindi è lentissimo, ma se gli interessa è veloce!"
La motivazione (mi interessa, non ho più tempo...) porta a compensare, mentre la lentezza e l'evitamento mostrano la realtà.
Il percorso scolastico è lungo, prima si rileva il bisogno di strategie specifiche, o nel caso di difficoltà di elaborazione visiva di training visivo, meglio è.

Ami D&D? Ne hai sentito parlare e sei curioso di provare? Vorresti trovarti in un contesto fra persone neuro divergenti ...
01/10/2025

Ami D&D? Ne hai sentito parlare e sei curioso di provare? Vorresti trovarti in un contesto fra persone neuro divergenti dove poterti sentire accolto?
Questa è l'esperienza che fa per te!
Per ora solo a Brescia 😅

In collaborazione con iniziamo il progetto D&Divergent.

&divergent

Il grafico è relativo al profilo cognitivo di una adolescente valutato con la WISC IV anni fa. Evidente come l'indice me...
27/09/2025

Il grafico è relativo al profilo cognitivo di una adolescente valutato con la WISC IV anni fa. Evidente come l'indice memoria di lavoro rappresenti un punto di debolezza
MA
a questa ragazza sono state somministrate anche le prove di memoria della batteria NEPSY II e i risultati hanno messo in discussione questa caduta. In tutte le prove i risultati erano sopra la media, mentre nella WISC erano nella media.
Cambiando il tipo di compito la memoria di lavoro si attivava in maniera diversa.
Nella WISC le prove proponevano stringhe di numeri o di numeri e lettere
MA
questa ragazza ha un pensiero visivo e questi stimoli non le permettevano di attivarlo. Prove visive (la WISC IV aveva solo prove uditive) e prove uditive con parole, brano o frasi hanno permesso alla ragazza di esprimere le sue reali capacità nell'elaborare nel breve termine degli stimoli.
E' necessario somministrare tutte queste prove?
Si, perchè bisogna comprendere "dov'è il mio punto di forza?" e da lì costruire le proprie strategie.

Questo è il profilo di un adolescente ad altissimo potenziale cognitivo. L'indice IAG - rappresenta la capacità di ragio...
26/09/2025

Questo è il profilo di un adolescente ad altissimo potenziale cognitivo. L'indice IAG - rappresenta la capacità di ragionamento - è pari a 156. L'indice ICC - rappresenta gli aspetti esecutivi - è 109. La caduta più evidente è in memoria di lavoro, che sia nelle prove uditive che in quella visiva rimane nella media. Anche Velocità di elaborazione è un punto di debolezza sia perchè è disgrafico, sia perchè mantenere l'attenzione è una delle sue difficoltà.
Ma la difficoltà maggiore è rappresentata dalla bassa memoria di lavoro. Cosa significa?
Immaginate la memoria di lavoro come uno spazio dove c'è sempre movimento: ascolto qualcuno che mi parla, elaboro e rispondo oppure leggo, comprendo, elaboro, decido cosa trattenere, cosa non mi serve, collego ad altro, produco un risultato, che può essere un'idea, un'emozione, qualcosa da comunicare...
Se questo spazio è sottodimensionato rispetto alla capacità di ragionamento le informazioni non riescono ad essere elaborate come la persona sarebbe in grado di fare. Cerca di trattenere nuovi dati, mentre rievoca procedure o altri dati, vorrebbe elaborare il tutto per produrre una propria idea, per comunicare cosa pensa, cosa sa, ma lo spazio è troppo pieno e il sistema si blocca.
Davanti ad una domanda aperta questo ragazzo non sa da che parte iniziare, come selezionare le conoscenze, come collegarle una all'altra. Gli succede sempre? No, dipende da come è posta la domanda, se si riferisce a qualcosa che ormai è ben consolidato. Ad esempio questo ragazzo è un fulmine in matematica: davanti a un problema riesce a tenere a mente i dati, rievocare la procedura e produrre un risultato. Ma se il problema è relativo ad una procedura nuova? Il sistema può incepparsi.
Una persona APC con bassa ML può incantarsi mentre parla con qualcuno, può essere lenta nel rispondere, può non riuscire ad intervenire nella conversazione rispettando i tempi degli altri...magari pensa ad una battuta fantastica, ma nel tempo in cui è pronta a dirla gli altri hanno cambiato discorso.
Succede sempre? No, se parla con i soliti amici, è rilassata, conosce gli argomenti di cui parlano riesce a tenere il ritmo. Oppure potrebbe parlare sopra gli altri perchè sa che velocemente perderà ciò che ha in mente.
Crescendo molte persone acquisiscono strategie per sopperire a queste difficoltà. Conoscete qualcuno che riempie le frasi di eehh... dunqueeee... siii...? sono modi per far capire che "sto pensando" e così l'altro attende. A scuola possono suonare come "non so che dire, non ho studiato" ed essere fraintese.
Convivere con una bassa memoria di lavoro è faticoso e frustrante. Ne parleremo ancora.

Quanto conta la prima impressione? Entrando nel mio studio la prima cosa che incontrano le persone è questo mobile dove ...
17/09/2025

Quanto conta la prima impressione?
Entrando nel mio studio la prima cosa che incontrano le persone è questo mobile dove sono esposti i miei Lego HP insieme ad alcuni cristalli.
Il messaggio è chiaro: qui si può parlare di passioni, c'è un adulto sul mio piano, che ama ciò che amo io.
Se non sono le costruzioni saranno i cristalli o HP, qualcosa piace sempre e di qualcosa possiamo parlare senza che ci sia sforzo.
E lì a fianco c'è la stanza dei giochi dove possono esplorare e usare tutto ciò che c'è. Dove creare o magari isolarsi per decomprimere.
Quando siamo insieme io e i bambini facciamo cose serie, ma non significa che dobbiamo rimanere seri.

17/09/2025

C'è una collega, che è anche un'amica, che condivide il mio pensiero, che ha lo stesso sguardo sulle neurodivergenze e vive in Sardegna.
Aspetto il giorno in cui ci incontreremo di persona.
Voi che vivete lì potete raggiungerla prima di me 😄
Cercate un professionista per valutare un possibile Alto Potenziale Cognitivo?
Che possa guidarvi nella stesura di un PdP e che sappia rilevare come supportare uno studente APC anche nei punti di debolezza? Che sappia darvi le strategie per supportare gli aspetti emotivi?
Che comprenda il vissuto dei genitori?
A Sestu (CA) potete contattare la Dott.ssa Marini.

Psicologa Cognitivo Comportamentale. Valutazione cognitiva per l'alto potenziale dai 5 anni (wisc 5 ) Terapista formata in flash technique
Supporto psicologico multi eccezionalità

Qualche anno fa ho valutato una studentessa modello, ottimi voti, anticipataria. Il profilo evidenziava un altissimo pot...
08/09/2025

Qualche anno fa ho valutato una studentessa modello, ottimi voti, anticipataria. Il profilo evidenziava un altissimo potenziale cognitivo alla WAIS IV. Quel 123 in memoria di lavoro in realtà era abbassato dalla prova Ragionamento aritmetico, ma nelle altre prove (Memoria di cifre e il subtest supplementare Riordinamento di lettere e numeri) aveva ottenuto punteggi elevatissimi.
Tempo dopo ha chiesto supporto, perchè soffriva di attacchi d'ansia. Parlando della scuola inizia a raccontare che le capitavano dei vuoti, che le parole sparivano sia mentre leggeva, che mentre scriveva. Approfondendo quel che stava portando è apparso evidente che fosse dislessica. Studentessa con ottimi risultati scolastici. Persona appassionata di lettura che passava da un romanzo ad un altro. Eppure non aveva mai studiato sui libri, perchè si stancava e perdeva la concentrazione dopo poco. La valutazione successiva ha confermato la dislessia. Eppure leggeva sempre. Romanzi. Libri dal contenuto discorsivo. Se doveva studiare biologia non riusciva. Come faceva? Ascoltava le spiegazioni, prendeva appunti e rileggeva quelli. Fatti a modo suo, scritti da sè.
Questa giovane donna ora è all'università, ha presentato la certificazione e può usufruire delle misure compensative che le sono necessarie per continuare nel suo percorso di studi.
Alle volte sembra che si voglia trovare difficoltà che non ci sono, ma l'esperienza di centinaia e centinaia di bambini, ragazzi e adulti valutati insegna che dove c'è APC non bisogna mai dare nulla per scontato.

Uno studio su un campione vastissimo (quasi tre milioni di bambini) mette in luce gli effetti degli stereotipi di genere...
04/09/2025

Uno studio su un campione vastissimo (quasi tre milioni di bambini) mette in luce gli effetti degli stereotipi di genere. Come si esprime il potenziale dipende dal contesto sociale (inteso anche come famiglia).

Secondo i risultati di un ampio studio che ha coinvolto quasi tre milioni di bambini e bambine, il divario di genere nella matematica è osservabile dopo soli quattro mesi dall’inizio della scuola elementare

Indirizzo

Via A. Meucci, 44 (angolo Via Don Masetto)
Vigonza
35010

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Il potenziale che è in te

Mi occupo di valutazione e supporto per bambini, ragazzi ed adulti ad Alto Potenziale Cognitivo. Mi appassiona la complessità umana di cui la neuroatipicità è espressione.

Oltre all’attività in studio propongo formazioni sull’alunno ad Alto Potenziale Cognitivo nelle scuole.

Co-amministro insieme al dott. Giovanni Galli, psicologo specializzato in alto potenziale cognitivo, il gruppo "Alto Potenziale Cognitivo a 360°". Alto Potenziale Cognitivo a 360° significa saper riconoscere e valorizzare non solo l’APC, ma anche le condizioni che si possono presentare in presenza di Alto Potenziale Cognitivo, in particolare DSA, ADHD, Sindrome di Asperger. https://www.facebook.com/groups/829463897209593/