26/10/2025
La mela non cade lontano dall'albero e questo rende complesso il lavoro con bambini e ragazzi neurodivergenti.
Che parliamo di Alto Potenziale Cognitivo, ADHD, Spettro Autistico, DSA se un bambino è ND lo è almeno uno dei genitori.
Nella mia esperienza clinica con centinaia e centinaia di ragazzi lo erano entrambi. In modi diversi, ma entrambi. Di conseguenza nonni, zii, cugini possono a loro volta essere ND.
Mi è capitato di valutare tre cugini. Tutti e tre APC e ADHD. Profili diversi eppure simili fra loro.
Fra fratelli si può osservare come la genetica si diverta: capita che uno erediti tutte le neurodivergenze sommando quelle di madre e padre, mentre un altro ne presenta un paio. Difficoltà diverse. Stessi genitori.
Per essere di supporto ai figli dovrebbero approfondire i loro profili, aiutare sé stessi, comprendere profondamente le loro fatiche e imparare a gestirle.
Genitori ADHD si lamentano dei figli per poi confessare che non solo erano come loro, ma lo sono ancora.
Genitori che suppongono di essere dislessici insistono col figlio perchè legga di più, si impegni a scuola e stia più tempo sui libri.
Accade che mancando modelli ripropongono ciò che hanno subito. Non è cattiveria, ma mancanza di specchi: "come posso essere un genitore efficace con un figlio neurodivergente? Mi guardo attorno e non trovo chi affronta le mie stesse difficoltà in sé e coi figli!"
Troppo spesso ci si focalizza sui bambini e i ragazzi dimenticando che le persone di cui prendersi cura sono i genitori.
Avete presente quando siete in aereo e vi dicono che in caso di emergenza dovete indossare la maschera per l'ossigeno e solo dopo metterla a vostro figlio?
Avete bisogno di qualcuno che ve lo ricordi. Che vi autorizzi ad occuparvi di voi.
Vedrete che staranno meglio anche i vostri figli. Il lavoro coi bambini e i ragazzi ND si fa a casa ogni giorno.