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"patronato enasc.sindacato unsic Professionalità ed esperienza al servizio del cittadino per la tutela dei diritti

30/11/2025

🛑 AGGIORNAMENTO REQUISITI ADI🛑
Scattano nuove verifiche dell’Inps per evitare le truffe sull’Assegno di inclusione (Adi), il contributo che da circa due anni ha sostituito il Reddito di cittadinanza per i cosiddetti “inabili al lavoro”. Il nuovo intervento riguarda ex detenuti, persone in semi-libertà e i condannati per reati, ma ammessi a misure alternative al carcere (come le comunità di recupero). Le norme che regolano l’Adi, infatti, prevedono che possa riceverlo chi è in “condizioni di svantaggio” (sempre se rispetta anche i requisiti economici come le basse soglie Isee), compresi i condannati che non si trovano in istituti penitenziari o quelli che possono uscirne per parte della giornata per meriti e magari svolgere anche lavori di pubblica utilità.
Il meccanismo - Con un messaggio pubblico dello scorso mercoledì, l’Istituto di previdenza ha disposto l’estensione di un servizio informatico già esistente, quello di validazione delle certificazioni richieste per l’accesso all’Adi, coinvolgendo ora anche gli Uffici di esecuzione penale esterna (Uepe). In pratica, gli uffici che seguono i percorsi alternativi alla detenzione potranno collegarsi alla piattaforma Inps e confermare direttamente se una persona è effettivamente in carico a misure alternative, programmi di reinserimento o percorsi terapeutici.
Questo passaggio è pensato per rendere più puntuale e sicura la verifica delle condizioni di svantaggio dichiarate nelle domande. Fino a oggi l’istruttoria dell’Inps si basava soprattutto sulla richiesta di conferma alle amministrazioni che avevano rilasciato le attestazioni: per esempio Asl o servizi sociali dove era stato dichiarato l’inserimento in un programma di cura. L’intervento appena comunicato amplia il perimetro dei controlli e mette in contatto diretto l’Inps con chi gestisce l’esecuzione penale esterna, cioè gli uffici che conoscono la situazione giudiziaria e l’effettiva esecuzione della misura. Questo non significa che la certificazione penitenziaria sostituirà gli altri controlli, ma che rappresenterà una prova in più e più solida della condizione dichiarata.
La trasparenza - Dal punto di vista amministrativo la procedura prevede che l’ente chiamato a validare la certificazione risponda attraverso il servizio telematico. In caso di mancata risposta entro i termini tecnici previsti, sono previste misure operative per evitare il blocco permanente delle pratiche, ma la responsabilità di fornire riscontro spetta all’ufficio territoriale competente. Per questo motivo chi è seguito dall’Uepe dovrebbe accertarsi che l’ufficio territoriale sia informato e in grado di utilizzare il servizio, presentando al contempo tutta la documentazione utile, come provvedimenti giudiziari o attestazioni ufficiali.
La nuova stretta dell’Inps rende quindi più rigorosa la fase di accertamento delle condizioni penitenziarie, e allo stesso tempo rende più trasparente il raccordo tra le istituzioni che rilasciano le attestazioni e l’ente previdenziale, che eroga il sussidio. Per chi si occupa di assistenza sociale e per gli stessi potenziali beneficiari la raccomandazione pratica dell’Istituto di previdenza è di curare la documentazione e di segnalare correttamente, nella domanda Adi, l’ufficio che ha in carico la pratica penale esterna. Solo così la nuova procedura potrà svolgere la funzione prevista: smascherare le frodi e nel contempo garantire che chi è davvero in situazione di svantaggio continui a ricevere il sostegno previsto dalla legge.

08/11/2025

Una volta in questo periodo iniziava a circolare la voce di un fantomatico "bonus natale", adesso siamo passati al bonus disabili da 3600 euro senza Isee e con accredito direttamente su cc bancario. Nulla di più falso, non date retta a certi siti o a certe notizie.
Non c'è alcun bonus disabili da 3600 euro, le misure a sostegno della disabilità sono altre e pubblicate sui siti ministeriali.
Ad Ogni modo, a scanso equivoci, basta contattarmi e chiedere: domandare è lecito, rispondere é cortesia.

06/11/2025

SI COMUNICA ALLA CITTADINANZA CHE IL NOSTRO UFFICIO IN CORSO VITTORIO EMANUELE 476 SI AVVALE DEL SERVIZIO MEDICO PER LA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DEL CERTIFICATO MEDICO PER QUANTO RIGUARDA LE DOMANDE DI INVALIDITA' CIVILE

20/10/2025

𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐑𝐄𝐃 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐5:
SI AVVISANO TUTTI I NOSTRI ASSISTITI E NON che è al
via la campagna RED per l’anno 2025 (redditi anno 2024). I cittadini che beneficiano di prestazioni legate al reddito devono presentare una dichiarazione nota come Modello RED. L'INPS e altri enti previdenziali richiedono una dichiarazione per verificare l'effettivo diritto del pensionato ad usufruire di tali benefici. Tale modello deve essere dichiarato da coloro che sono in possesso di:
• Invalidità Civile;
• Assegno Sociale;
• Alcuni tipi di pensione, come la SO.
Tuttavia, chi ha già presentato il modello 730, è esente dalla dichiarazione del modello RED.
Si fa presente, in proposito, che il termine previsto per la presentazione della dichiarazione reddituale rilevante relativa alla Campagna RED ordinaria 2025(redditi anno 2024) è il 28 febbraio 2026.

10/10/2025

PRATICHE PER CAMBIO MEDICO ED ESENZIONE TICKET SENZA SPID

Indirizzo

CORSO VITTORIO EMANUELE 476
Villabate
90039

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:30
Martedì 09:00 - 13:30
15:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 09:00 - 13:30
15:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 13:30
15:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00
Domenica 00:00 - 00:00

Telefono

+390916140356

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