28/10/2025
I pensieri intrusivi
- ovvero le immagini o gli impulsi che emergono nella mente in modo improvviso, involontario e indesiderato. Spesso percepiti come estranei ai propri valori, intenzioni o desideri, il cui contenuto può apparire spaventoso, bizzarro o inappropriato.
È fondamentale sapere che avere questi pensieri non significa avere l'intenzione di agire su di essi. Sono prodotti della mente che, nella maggior parte delle persone, vengono semplicemente ignorati e svaniscono.
Non hanno una singola "funzione" in senso utilitaristico, ma sono considerati un sottoprodotto normale dei processi cognitivi del cervello. Possono essere interpretati come tentativi della mente di segnalare e preparare a possibili pericoli o scenari negativi, anche se remoti o irrazionali. Questo è particolarmente vero in periodi di stress o ansia elevata, in cui il cervello è ipervigile.
Il vero problema e la "persistenza" dei pensieri intrusivi nasce dal modo in cui la persona reagisce ad essi. Lo sforzo di sopprimere, combattere o analizzare un pensiero spiacevole lo rende in realtà più frequente e intenso, pertanto la strategia più efficace è cambiare il rapporto con il pensiero, smettendo di combatterlo. Invece di lottare per cacciarlo, esso va accettato. Permettigli di esserci, senza reagire.
Dopo aver accettato la presenza del pensiero, è bene reindirizzare deliberatamente l'attenzione su ciò che abbiamo intorno.