16/12/2025
Cerchiamo volontari tra contadini, co-produttori, cittadini e amministrazioni, che partecipino attivamente nel realizzare questo progetto col fine di creare una nuova “società umana” che sia veramente in armonia con l’ambiente che la ospita.
Il vostro contributo, le vostre energie, e l’impegno di tutte e di tutti è fondamentale per un cambiamento radicale del nostro rapporto con la Natura.
Il Suolo è l’unico vero grande motore di tutto il lavoro di ogni contadino; ed è quello che accomuna tutti i contadini di Campiaperti: allevatori, ortolani, frutticoltori, viticoltori, apicoltori, erboristi, canapai, fornai…
Disporre di un terreno o lavorarlo implica una grande responsabilità collettiva.
Gli agricoltori hanno responsabilità dirette, ma è essenziale la presenza di una massa critica di cittadini e co-produttori (ossia chi si approvvigiona di cibo contadino, sostenendo le piccole aziende, per far sì che il cambiamento sia possibile.
Per questo vogliamo realizzare il progetto ‘Custodi del Suolo’; un progetto finalizzato a formare una rete di persone che presidi i propri territori e che condivida l’importanza di prendersene cura.
Solo attraverso la cura del Suolo, rendendolo fertile e prosperoso e non polvere sterile ed inquinata, possiamo immaginare un vero percorso di cambiamento; il suolo è il grembo dal quale traiamo nutrimento assieme a tutti gli altri viventi. Dobbiamo pretenderne la difesa e la cura! Il bene comune fondamentale che è la Terra, ospita la vita, l’acqua che beviamo, e sarà la Terra dove i nostri figli e molti altri dopo di loro dovranno prosperare in salute ed armonia!
Il progetto dei Custodi del Suolo nasce nel 2021 da una collettività di contadini e cittadini della Val Varaita, in provincia di Cuneo.
I contadini che hanno aderito al progetto, si sono assunti la responsabilità per impegnarsi attivamente nella rigenerazione del suolo per lasciarlo alle generazioni future migliore di come lo hanno ricevuto.
L’idea è stata quella di formare i Custodi attraverso 12 incontri teorico-pratici su tematiche agroecologiche per il mantenimento della salute del Suolo. Sono state organizzate visite informali nelle diverse aziende e creati tavoli di lavoro.
Ai Custodi è stato chiesto inoltre di condividere le conoscenze acquisite con altri agricoltori e di spendersi in prima persona per sensibilizzare cittadini della valle e dei territori limitrofi per creare una massa critica sempre più nutrita e influente.
A questo scopo sono state organizzate 5 giornate aperte al pubblico, in cui momenti di piacevole socialità si integravano a momenti di approfondimento sui temi del progetto, sulla storia e sul patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.
Un ruolo fondamentale per la realizzazione del progetto è quello dei volontari che hanno partecipato a tutta l’organizzazione: dalla stesura del progetto alla ricerca dei partner, dalla gestione dei rapporti con gli enti finanziatori alla cura degli aspetti amministrativi, dalla messa a disposizione degli spazi, alla gestione delle iniziative di comunicazione. I volontari hanno contribuito in modo significativo all’organizzazione dei corsi di formazione e delle giornate pubbliche, lavorando alla definizione dei contenuti e infine cercando i formatori più competenti.
Quasi tutte le Amministrazioni della valle hanno aderito al progetto con il ruolo di partner e hanno dichiarato la loro disponibilità a supportare per quanto possibile le attività future.
Vorremmo far sì che questo progetto, di importanza vitale per tutta l’Umanità, non si fermi alla val Varaita, ma si espanda a macchia d’olio contaminadno tutti i campi d’Italia, per il benessere dell’ambiente e di tutte le Collettività (umane e non) che lo vivono.
Per questo, crediamo che CampiAperti possa diventare motrice di un cambiamento radicale nel modo di rapportarsi con l’ambiente partendo dal cibo. Ma solo con il contributo diretto di contadini e volontari è possibile essere promotori di un vero cambiamento.
Proprio per questo chiediamo a tutti voi una partecipazione attiva a questo progetto, in modo che le buone pratiche agricole possano diffondersi ben oltre i confini della nostra associazione, per generare suolo fertile che sia da fondamento per una nuova civiltà più evoluta e rispettosa della Natura nostra Madre.
Per questo cerchiamo persone per creare un gruppo che si occupi della realizzazione del progetto.
Chi è interessato contatti info@strulgador.it.
ACCORRETE NUMEROSI!
