ACLI Masate e Basiano

14/11/2025

23/10/2025

15/10/2025

Il patriarca latino di Gerusalemme esprime fiducia verso l’intesa raggiunta tra Hamas e Israele, affrmando che "ci saranno tanti ostacoli e che non ...

28/08/2025

🚐🕊️Parte da Palermo il 2 settembre un viaggio che attraverserà l’Italia da Sud a Nord, per concludersi il 15 dicembre a Strasburgo, davanti al Parlamento Europeo: è la Carovana della Pace delle ACLI, un’iniziativa itinerante per costruire la pace a partire dal lavoro, dalla giustizia sociale e dal disarmo.

📍 Prima tappa: Centro Tau, quartiere Danisinni
Una realtà che da anni trasforma margini in comunità, grazie a percorsi educativi, culturali e sociali.

📅 Programma del 2 settembre
🕔 Ore 17.00 – Apertura al Centro Tau con saluti istituzionali, ACLI e sindacati
🕢 Ore 19.30 – Momento di spiritualità con la Comunità Educante Zisa-Danisinni

🎙️ «Peace at Work è una scelta politica e culturale forte: la pace si costruisce ogni giorno, nei luoghi del lavoro, dell’educazione, della cura.»
– Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale ACLI

🎙️ «Con questa Carovana vogliamo rimettere in circolo una parola chiara e radicale: la pace si costruisce con il lavoro, non con le armi né con i dazi. Attraverseremo i luoghi della fatica quotidiana – fabbriche, scuole, cantieri, cooperative – per ascoltare, condividere e generare speranza.»
– Pierangelo Milesi, vicepresidente ACLI con delega alla pace

🌱 La Carovana attraverserà scuole, cooperative, fabbriche, parrocchie, cantieri, per affermare un messaggio chiaro:
la pace non si fa con le armi, ma con il lavoro, l’inclusione e la dignità.

📍 Tappe siciliane:

3/09 – Caltanissetta

4/09 – Favara (AG) e Avola (SR)

5/09 – Siracusa

6/09 – Catania

🙏 «La Sicilia è un punto di partenza simbolico: da qui vogliamo rilanciare un’Europa di pace, dignità e dialogo.»
– Agata Aiello, Presidente ACLI Sicilia

06/08/2025

📣Quello che viene chiesto al governo è «un atto politico», lo definisce il presidente nazionale Acli, Emiliano Manfredonia, visto che né sul nucleare né sulla Palestina «ci sono state indicazioni chiare e azioni concrete per la pace ». Il seguito del suo ragionamento è che oggi la pace «si costruisce con la diplomazia, non con la deterrenza. La proliferazione delle armi non sta funzionando, anzi aumenta la possibilità che prima o poi vengano usate. Ora la diplomazia viene usata per giustificare la guerra e non per fare la pace »

✅Un passaggio dell'articolo che Avvenire di oggi, nel giorno dell'80esimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima️, dedica alla campagna "Italia ripensaci" portata avanti anche dalle Acli insieme ad altre associazioni AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani Azione Cattolica Italiana Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Focolari ⬇️

19/07/2025